Scrittore spagnolo (Roma 1927 - Madrid 2019). Studiò dapprima cinematografia, interessandosi al neorealismo italiano e traducendo testi di C. Zavattini. Dopo Industrias y andanzas de Alfanhuí (1951; trad. [...] romanzo ebbe grande influenza e contribuì alla nascita del "realismo sociale" spagnolo. Dopo un lungo silenzio, S. F. si è da ricordare: El alma y la vergüenza (2000); La hija de la guerra y la madre de la patria (2002); Non olet (2003, premio ...
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Scrittrice francese di origine russa (Mosca 1896 - Saint-Arnoult-en-Yvelines, Yvelines, 1970). Studiò a Mosca, dove sposò (1917) il francese A. Triolet, che seguì all'estero. Divorziata, fu a Berlino (1923), [...] primo romanzo in francese. Evocò il clima della seconda guerra mondiale e del dopoguerra (Mille regrets, 1942; Le 1948; L'inspecteur des ruines, 1948), sfumando poi il suo realismo sociale in toni più riflessivi (il trittico L'âge de nylon, 1959-63 ...
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Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] Villon "Buon giorno, signor Villon", 1947), alla poesia d'impegno sociale (Po mne iní "Dopo di me altri", 1957; Ikar večne La musa assedia Troia", 1965). Ha rievocato l'esperienza di guerra nei racconti di Apeninský vzduch ("L'aria degli Appennini", ...
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Scrittrice statunitense (Richmond, Virginia, 1874 - ivi 1945), autrice di romanzi tutti ambientati nella Virginia, con i quali si propose, in polemica con la letteratura sentimentale in voga nel Sud, di [...] descrivere realisticamente la vita sociale e gli orientamenti spirituali di quella regione dopo la guerra civile (The battleground, 1902; The deliverance, 1904). Nel dopoguerra la sua opera giunge a una più acuta consapevolezza della futilità di una ...
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Scrittore (Bologna 1912 - Varese 1973); dopo aver partecipato alla guerra, pubblicò due saggi, Proust o del sentimento (1943), e Realismo e fantasia (1947) e collaborò a varie riviste, tra cui Il Mondo [...] comunista (1980), opere tutte di accesa fantasia, in cui un radicale pessimismo approfondisce l'originario impegno religioso e sociale fino alla satira più sferzante e a una visione apocalittica dei destini dell'individuo e della stessa specie umana ...
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Poeta belga di lingua francese (Saint-Amand, Anversa, 1855 - Rouen 1916). Nelle prime liriche (Les Flamandes, 1883; Les Moines, 1886) s'ispirò ai temi della tradizione fiamminga, che riprese più tardi [...] (1891). Poi cantò con impeto e con drammatica passione sociale le energie della natura e dell'umanità: Les apparus dans ; Hélène de Sparte, 1912); come prosatore, lasciò libri di racconti, di critica, e pagine sulla guerra e l'invasione del Belgio. ...
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Scrittore caribico di lingua inglese (San Fernando, Trinidad, 1923 - is. di Trinidad 1994). Operatore radio durante la seconda guerra mondiale, poi giornalista, nel 1978 si trasferì in Canada, dove insegnò [...] all'università di Calgary. Segnalatosi con l'opera di esordio A brighter sun (1952), romanzo a sfondo sociale ambientato a Trinidad, si affermò con The lonely Londoners (1956), romanzo picaresco amaro e ironicamente vitale sull'emigrazione caribica ...
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Scrittore tedesco (Verbert, Renania, 1902 - Berlino 1969). Dopo essersi affermato col dramma antimilitaristico U-Boot S 4 (1928) e col dramma sociale SOS oder die Arbeiter von Jersey (1929), scrisse in [...] New York, dove rimase fino al 1939. Tornato a Berlino, operò negli ambienti teatrali fino all'arresto del 1942. Alla fine della guerra fu per breve tempo impegnato nella vita politica nei quadri della sinistra. È di quell'epoca (1946) il dramma sulla ...
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Scrittore e giornalista statunitense (Chicago 1870 - San Francisco 1902). Studiò a Parigi, dove assorbì la lezione di É. Zola, quindi all'University of California. Dal 1895 fu corrispondente del San Francisco [...] Chronicle dal Sudafrica (per la guerra anglo-boera), poi da Cuba (per il conflitto tra Spagna e USA). Al primo romanzo degradazione umana è svolto secondo i principî del darwinismo sociale. Della programmata trilogia Wheat (detta Epica del grano), ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1942 - Parigi 1995). Militante contro la guerra in Algeria ed esponente del movimento situazionista, è stato jazzista, traduttore, critico letterario e sceneggiatore. Con [...] (dando vita al cosiddetto néo-polar). M. ha introdotto nel genere poliziesco, tendenzialmente conservatore, elementi di critica sociale riconducibili alla sua appartenenza all'estrema sinistra. Con uno stile secco e conciso, che è il corrispettivo di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...