FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] e dimessa, così come l'entusiastica adesione - come per moltissimi giovani della sua generazione - ad una guerra sentita come un riscatto sociale e civile lascia spazio alla consapevolezza dei cinici giochi di potere dietro i pretesi ideali.
Durante ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] , con particolare riferimento ai fenomeni di ribellione sociale, sono i motivi ricorrenti dei film scritti per tensione cronachistica i risvolti oscuri legati al ventennio fascista, alla guerra e al dopoguerra, a Svegliati e uccidi, noto anche come ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] una forte ribellione interiore e fisica. Gli orrori della guerra coloniale, accennati in Niaye, hanno trovato uno sviluppo ), da impotenza, metafora di quella della classe politica e sociale. Altri abusi di potere sono narrati in Ceddo (1977, ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] (poi edita in Vita triestina avanti e durante la guerra, Milano 1916), dove i riferimenti irredentisti, pur tra La F. vi raccolse testi suoi e di altri autori sul ruolo sociale di madre - così come era concepito dall'ideologia fascista -, che si ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] di Mussolente. Negli anni immediatamente antecedenti la prima guerra mondiale soggiornò a lungo a Roma, ne frequentò nel quadro di una letteratura di denuncia e di polemica sociale, ma motivi e istanze politiche furono sempre lontani dalla scrittrice ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] Alfieri.
Del primo egli pose in rilievo il fondamentale interesse sociale, la forte coscienza morale, la varia umanità e i B., nell'ultimo scorcio della sua vita, durante la guerra mondiale e particolarmente negli anni della malattia che lo condusse ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] della delinquenza. Ciò dipendeva, secondo Moro, da un assetto sociale sbagliato: là dove esiste la proprietà privata e «tutto cordialmente.
Gli Utopiani, infine, detestano la guerra e praticano la tolleranza religiosa. Le differenti religioni ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] noi donne) di Dudley Nichols e a City without men (Città senza uomini) di Sidney Salkow. Al termine della guerra partecipò alla realizzazione di The nazi plan (1945) di George Stevens, raccolta di materiale documentario per il processo di Norimberga ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] nel 1848 tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d’indipendenza: comandante di una compagnia di volontari, fu politico e morale, in cui ribadiva la sua fede nel socialismo e nella rivoluzione e insieme il suo impegno per l’indipendenza ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] di più ampio respiro non privi di aspetti di critica sociale. E mentre The goddess (1958; La divina) di John B. Huie per il film The americanization of Emily (1964; Tempo di guerra, tempo d'amore) di A. Hiller costituì la prima delle sue sferzanti ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...