MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da Daru e dal romanticismo, riconoscendo la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e ricollocando i metodi del invano di rinviare la questione istituzionale alla fine della guerra, Castelli, Paleocapa e Avesani spinsero per la fusione ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] giur. mod., II-III (1975), pp. 218 ss.; E. Ragionieri, Ilmovimento socialista in Italia (1850-1922), Milano 1976; P. Audenino, Cinquant'anni di stampa operaia dall'Unità alla guerra di Libia, Torino 1976; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] fare nei confronti della nazione italiana e doveva essere il socialismo nazionale", cioè "insegnare all'Italia il valore della lotta internazionale" e suscitare "la volontà della guerra vittoriosa", che era un "ordine morale", un "metodo per creare ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] dal numero".
Nell'agosto dello stesso anno la rivista del C. plaudiva all'accordo tra socialisti e fascisti per porre fine alla guerra civile, raggiunto "mercé la premurosa e intelligentissima cooperazione del presidente della Camera, on. De Nicola ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] per il B. immediatezza e urgenza maggiori, scoppiata la prima guerra mondiale: perché il B., divenuto, come altri non pochi dell'intelligencija socialista od ex socialista, fra cui Salvemini, Ciccotti e Battisti, fautore dell'intervento, concepì ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] e governo, i cui rispettivi obiettivi di guerra dovevano rimanere nettamente distinti.
La cautela del B Torino 1965,ad Indicem; L. Valiani,L'Italia dal 1876 al 1915. La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a c. di N. Valeri ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] più importante in quegli anni per C. restava sempre la lunga guerra con la Spagna. Intervallata da tregue d'armi e da negoziati anche attraverso la venalità degli uffici, una certa mobilità sociale dei ceti togati e borghesi. Alla nobiltà feudale C. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] "pronti a difenderlo e vederlo attuato nella vita politica e sociale del mondo" (lettera a don Rivolta, 1ºgenn. 1945 , Milano 1980, ad Ind.; Banca e industria in Italia tra le due guerre, I-III, Bologna 1981, ad Ind.; F. Marcoaldi, M. Pantaleoni, ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] del giornale, ma in realtà su richiesta del ministro della Guerra M. de Vignolle, stanco delle frequenti censure espresse dal G allora, costituiva la vera e propria summa della filosofia sociale del Gioia. Ponendo a scopo fondamentale dell'economia i ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] pace pubblica (in Opuscoli, cit., pp. 140-60). L'aggregazione sociale, i suoi fini, i mezzi di difesa che possiede contro l' eccessivo frantumarsi del racconto in mille episodi di pace e di guerra, né il tono apologetico che nell'insieme è evidente, ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...