CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] tesi sull'origine contrattualistica del potere (e sulla naturale socialità dell'uomo, in implicita polemica con Rousseau), ma il "democratizzazione universale" esclude ogni ricorso alla guerra. Trovano altresì spazio le idee più avanzate ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] tedeschi.
Da Berlino il L. seguì il tragico epilogo della guerra d'Africa: la caduta di Crispi fu per lui un sollievo analisi della situazione politica interna, economica, industriale e sociale dell'Impero, sempre avendo ben presenti le relazioni ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] per La Tribuna di Roma e, nel '21, pubblicò a Torino i Lineamenti della crisi sociale, opera nata dalle sue riflessioni sulla situazione italiana scaturita dalla guerra.
L'A. dedicava la prima parte del suo lavoro a riaffermare la modernità della ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] posizione familiare e del prestigio di un'intera classe sociale. A ventitré anni, nel luglio 1887, sposò .; F.W. Deakin, Il colonialismo fascista nel giudizio degli Inglesi, in Le guerre coloniali del fascismo, a cura di A. Del Boca, Roma-Bari 1991, p ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: i codardi, i poltroni, gli 'esercito russo, fiancheggiando le operazioni dei Turchi quando scoppia la guerra tra i due imperi. Ma il profeta Manṣū'r non ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] oggetto di pubblicità". Il C. affrontò l'argomento in poche note succinte. Una, pubblicata su Critica sociale nel 1959 (20 giugno), dal titolo La guerra di Spagna, è una cronaca scarna, lineare degli avvenimenti. C'è tuttavia in essa quel connotato ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] una divisione, cui non erano estranee motivazioni di carattere sociale e che vide contrapposti, da un lato, Corso Donati una riuscisse a prevalere sull'altra. Per far cessare la guerra civile il pontefice Benedetto XI inviò allora a Firenze Niccolò da ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] tra amicizia, virtù, dottrina e disparità di condizione sociale, concludendo che quest'ultima è livellata dall'amicizia; la morte di Gian Galeazzo, (3 settembre) poneva fine alla guerra; ma meno di due anni dopo, fallite le trattative tra il ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] segnate da dissesto nei campi giudiziario, economico e sociale, cui la normale attività dei rettori non riusciva di Candia: Venezia, disse - così riporta il Garzoni - la guerra l'aveva sempre subita come qualcosa di proprio alla sua vocazione, ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] si legò di amicizia con Alfonso d’Aragona che fu in guerra con la Repubblica senese e che gli scrisse diverse lettere personali fu buona, nonostante le spese inerenti al suo status sociale: «Truovomi chavaliere e bisogniasi tenere famegli e chavagli, ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...