La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] misconosciuta, quando non ignorata, a dispetto dell’istanza profondamente civile da cui era mossa. E così occorre tornare all’interrogativo celebre condottiero Prospero, educato più alle arti della guerra che a quelle di Apollo, avviato alla carriera ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] AngeloL’esordio poetico arriva nel 1945, ultimo anno di guerra, come rilascio di una tensione psicologica vissuta a già la poetica di Guidacci, in una forte tensione intima e civile, così come in una vocazione spirituale ben marcata. Il titolo stesso ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] realtà dove centrale è il problema del male, dove ci sono guerra e controversie (in siciliano “sciarra”, che è anche nel titolo uscito nel 2002, è un testo più propriamente sociale e civile (tema comunque sempre presente nella scrittura di Insana) e ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] Il trapper Ghali, uno degli artisti italiani con a cuore l’impegno civile in musica, si rivolge alla sua «Habibi» – arabismo dell’idioletto cantautore per i palestinesi innocenti, rimasti vittime nella guerra a Gaza, ha portato una frangia della ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] nostro Paese accelerandone in qualche modo lo sviluppo civile. E ho scelto un genere particolare, il comico cui seguirono I soliti ignoti (1958), il fortunatissimo e discusso La grande guerra (1959), Risate di gioia (1960) con Totò e Anna Magnani, I ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] dell’impegno: dovunque ti giri senti parlare di politica, presenza civile, funzioni sociali. La verità è che l’umorista, quando è tanto per fare un titolo – in Come persi la guerra affrontavo temi reali di scottante attualità svolti in chiave ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] modernità estetica assoluta, sia nell’esperienza di una guerra di dimensioni distruttive mai viste in precedenza nella audace lirico completamente estraneo all’impegno realistico, politico e civile (p. 175).Con mano ferma e apprezzabile capacità ...
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Jirro. MalattiaMarkhaati. TestimoneEeb. VergognaAf hooyo. Lingua madreIllow. OblioBuug. LibroQoys. FamigliaDagaal. GuerraSawir. FotografiaSu’aalo. DomandeIndho. OcchiKasaro. TragediaSoo noqosho. RitornoHusuus. [...] genitori, è, se non lingua madre, almeno lingua di scolarizzazione, di socializzazione e di uso quotidiano in ogni ambito sociale e civile. E proprio perché per loro la lingua madre dei genitori è confinata al rango di lingua familiare è ancora più ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] del nostro Paese accelerandone in qualche modo lo sviluppo civile. E ho scelto un genere particolare, il comico quello del ’17 in Russia. Risi Cioè io dico: se dopo la guerra c’è stato il neorealismo, dopo il Sessantotto (benché sia stato uno ...
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Rodolfo Di Biasio è poeta dalle forti interrogazioni, la cui parola e il timbro si fanno tutt’uno nel corpo del testo rendendo la musica della sua opera sùbito riconoscibile.E la “misura” ha contraddistinto [...] 7 di numero, piccoli e densi; il forte impegno civile e morale riemerso come da una ereditata incubazione della coscienza. singolare se ha avuto la necessità, nelle sue parti dedicate alla guerra alla fame e alla nuova peste con la quale ci siamo ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
guèrra civile Conflitto combattuto tra i cittadini di uno stesso Stato diviso in fazioni. Per es. si chiamano g.c. le guerre intestine combattute a Roma nell'ultimo secolo della Repubblica (1° sec. a.C.), in conseguenza della crisi degli ordinamenti...
guèrra civile americana (o di secessióne) Conflitto (1861-65) scoppiato negli USA dopo il tentativo di secessione degli Stati meridionali, riuniti in Confederazione contro il governo federale dell'Unione. Le origini della g.c.a. sono legate...