Uomo politico piemontese (Torino 1604 - ivi 1667), consigliere della reggente Cristina di Francia durante la guerracivile che sconvolse il ducato di Savoia dopo la morte del duca Vittorio Amedeo I; governatore [...] della cittadella di Torino (1638), sostenne con tenacia i diritti e gli interessi del ducato, che cercò di mantenere il più possibile indipendente dalla Francia, intavolando anche trattative segrete con ...
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Figlio (Peñafiel 1421 - Barcellona 1461) di Giovanni II duca di Peñafiel e della regina Bianca di Navarra, già vicaria in Sicilia. Erede, dopo la morte della madre (1441), del regno di Navarra, ma odiato [...] al trono d'Aragona e Sicilia il padre, fu proclamato dai Catalani erede al trono. Ma solo una furiosa guerracivile riuscì a piegare il padre perché lo riconoscesse tale (1461), nominandolo luogotenente in Catalogna. Pochi mesi dopo moriva, fatto ...
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Giornalista e saggista statunitense (Moyne, Irlanda, 1831 - Brixham, Devonshire, 1901). Corrispondente negli Stati Uniti del Daily News di Londra (1857), entrò a far parte (1858) dell'avvocatura di New [...] York. Durante la guerracivile prestò servizio anche per il New York Times; nel 1865 fondò The Nation, che nel 1882 si fuse col New York Evening Post, di cui G. rimase direttore fino alla vigilia della morte. Pubblicò una History of Hungary (1853), ...
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Scrittrice statunitense (Todd County, Kentucky, 1895 - Princeton, New Jersey, 1981); i suoi romanzi sono per lo più ambientati nel Sud durante o dopo la guerracivile; in quella cultura in di sfacimento [...] e nella corruzione delle grandi metropoli del Nord, la G. simboleggia la crisi dei valori del mondo moderno. Tra i romanzi più significativi: None shall look back (1937); The garden of Adonis (1937); Green ...
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Pseudonimo del drammaturgo russo N. F. Stukalov (Gundorovskaja, Doneck, 1900 - Mosca 1962). Come giornalista, girò la Russia osservando quell'opera di "edificazione socialista" che rappresentò poi nei [...] scure", 1931), Posle bala ("Dopo il ballo", 1932), Moj drug ("Il mio amico", 1932), Aristokraty ("Gli aristocratici", 1934). Sulla guerracivile e la figura di Lenin è incentrata la trilogia costituita da Čelovek s ruž´ëm ("L'uomo col fucile", 1937 ...
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Economista (Boston 1840 - ivi 1897), figlio di Amasa; prese parte alla guerracivile raggiungendo il grado di brigadiere generale (1865), fu capo dell'ufficio di statistica del ministero del Tesoro; insegnò [...] alla Sheffield School di Yale, alla Johns Hopkins University e presiedette il MIT (1881-97). Più originale del padre, confutò la teoria del fondo salarî, e distinse la figura dell'imprenditore da quella ...
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Scrittore nigeriano di lingua inglese (Bumodi, Rivers, 1921 - Yenagoa 2019). Ha studiato giornalismo negli USA e, tornato in patria, è stato addetto governativo all'informazione e professore universitario. [...] Durante la guerracivile ha sostenuto con vigore la causa del Biafra. I suoi versi comparvero dapprima su riviste, per essere poi raccolti in Poems 1957-1972 (1973) e in The fisherman's invocation (1978). Nella sua poesia e nel romanzo The voice ( ...
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Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848 - Varese 1909); figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente dall'esilio di Londra la dottrina legittimista [...] d'Aragona, insieme all'odio dei conservatori per la sopravvenuta repubblica (1873), gli permisero di riaccendere la guerracivile, facendo delle province basche la propria roccaforte. Battuto (1876) dalle truppe di A. Martínez Campos, fedeli ad ...
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Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] 1952 al 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerracivile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente dal 1958 alla morte) nella lotta contro la ...
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Militare e uomo politico (n. St.-Ouen, is. di Jersey, 1610 circa - m. 1680); partigiano di Carlo I allo scoppio della guerracivile, nominato governatore dell'isola di Jersey (1643), condusse da qui una [...] campagna piratesca, a favore della causa realista. Fece dell'isola un rifugio per i profughi realisti, e nel 1646 vi sbarcò il principe di Galles (poi Carlo II), che lo nominò cavaliere e baronetto. Costretto ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...