Scrittore ungherese (Ukk, Veszprem, 1860 - Budapest 1923). I suoi scritti satirici: Polgárháború ("Guerracivile", 1897) e umoristici: Sipulusz humoros elbeszélései ("Racconti umoristici di S.", 1903-04) [...] ebbero grande successo, mentre dei suoi racconti romantico-patriottici sopravvivono quelli per la gioventù: Hős fiuk ("Ragazzi eroici", 1899); Korhadt fakeresztek ("Croci consunte", 1899); Elnémult harangok ...
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Giornalista e scrittore statunitense (Kansas City 1905 - Eysins, Svizzera, 1972), fu il primo corrispondente dalle regioni cinesi controllate dall'esercito rivoluzionario durante la guerracivile; scrisse [...] allora una biografia di Mao Zedong, Red star over China (1937), che ebbe vasta diffusione e innumerevoli traduzioni. Tornò a distanza di anni sui problemi cinesi, descrivendo le realizzazioni socialiste ...
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Uomo politico e militare statunitense (n. nella contea di Southampton, Virginia, 1826 - m. Washington 1895); partecipò alla guerracivile con l'esercito confederato, segnalandosi nella campagna di Rappahannock [...] e nelle operazioni contro la fortezza di Petersburg. Maggior generale (1864), dopo la guerra divenne presidente delle ferrovie del Tennessee. Fu organizzatore e leader (1878) dei Readjusters, corrente del partito democratico della Virginia contraria ...
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Benedettino catalano (Arbós, Tarragona, 1908 - Barcellona 1968). Sacerdote nel 1933, durante la guerracivile spagnola si rifugiò in Italia. Rientrato in Spagna, fu eletto abate di Montserrat (1941). Nei [...] primi anni favorevole, poi oppositore del regime franchista, nel 1965 fu costretto a lasciare la Spagna e a ritirarsi nel monastero di Viboldone in Lombardia; privato (1966) dalla Santa Sede del titolo ...
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Colonizzatore e militare inglese (n. forse Ampthill, Bedfordshire, 1624 - m. Southwold Bay 1672); realista durante la guerracivile, occupò per l'Inghilterra la Nuova Olanda entrando in Nuova Amsterdam [...] il 25 ag. 1664 senza incontrare resistenza da parte degli Olandesi. Fu il primo governatore inglese di New York e resse i suoi territorî con saggezza e decisione; tornato in Inghilterra nel 1667, fu ucciso ...
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Uomo politico e generale irlandese (Castleblayney, Monaghan, 1892 - Farney, Dublino, 1944). Militante della rivolta antinglese fin dal 1917, fu capo di stato maggiore dell'Irish republican army (1924-25), [...] , sciolta dal governo dello Stato libero (1933). Divenuto avversario del governo De Valera, lasciò la presidenza del Fine Gael (1933-34) e costituì il movimento fascista delle Camicie azzurre, che combatterono in Spagna durante la guerracivile. ...
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Pastore (Boston, Mass., 1814 - New York 1882) della Chiesa congregazionalista di New York (dal 1839), diresse per molti anni dal 1846 The Christian Inquirer, un importante settimanale unitario, su cui [...] i problemi assistenziali, sì da meritare nel 1877 la carica di primo presidente della Civil service reform association. Durante la guerracivile aveva goduto di larga notorietà per il sermone Unconditioned loyalty (1863), enormemente diffuso. ...
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Uomo politico statunitense (Danville, Vermont, 1792 - Washington 1868), deputato nel parlamento della Pennsylvania (1833-41), e poi al Congresso federale (1849-53), si batté costantemente contro lo schiavismo. [...] nel partito repubblicano (1856), militò nella corrente radicale, e nel 1859 fu nuovamente eletto al Congresso. Dopo la guerracivile, si oppose alla politica di pacificazione verso gli stati del sud, promuovendo (1867) l'impeachment nei confronti del ...
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Poeta russo (Ekaterinoslav 1903 - Mosca 1964). Le sue prime poesie sono ispirate alla vita del proletariato (Rel´sy "Rotaie", 1923), mentre il popolare poema Grenada (1926) parla della guerracivile. Durante [...] la seconda guerra mondiale scrisse il poema Dvadcat´ vosem´ ("Ventotto", 1942) e il libro Stichi o Lize Čajkinoj ("Versi su Liza Čajkina", 1942). Scrisse anche drammi lirici (Skazka "La fiaba", 1939; S novym sčast´em "Con nuova fortuna", 1956). ...
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Uomo politico (Broughton 1608 circa - Newton Tony 1669), sedette in parlamento dal 1640; partecipò alle prime campagne della guerracivile (1642-43). Costretto a cedere Bristol al principe Rupert, fu accusato [...] di incapacità militare dai parlamentari e condannato a morte. Graziato, rimase in disparte sino a che Cromwell lo nominò membro del consiglio di stato (1654). Fu autore di diverse opere sulla guerracivile e sulla questione dell'episcopato. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...