Poeta spagnolo (Puerto de Santa Maria 1902 - ivi 1999). Simbolo di una poesia incentrata sull'impegno politico e civile, fu costretto a trascorrere buona parte della sua vita in esilio. Notevoli anche [...] suggerisce dei "poemi del colore e della linea" che raccoglierà poi (1953) nel volume A la pintura. Altre opere: Noche de guerra en el Museo del Prado (1956), Poemas ascénicos (1962), Canciones del alto valle del Aniene (1972), Los hijos del drago y ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] fu con Pompeo nella guerra di Sertorio (79); tribuno della plebe, pretore (68), legato nella guerra dei pirati, vigintivir per seguivano questa enciclopedia. Di una grande opera sul diritto civile (in 15 libri) non rimane alcun frammento; e ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ) W. Soyinka (n. 1934) - il Nobel africano per la letteratura (1986) che ha conosciuto il carcere e l'orrore della guerracivile -, lo scrittore del Sudafrica oppresso dalla minoranza europea è l'unico ad avere ancora la prospettiva di un futuro non ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] di Cambridge. Dopo aver preso parte alla guerracivile spagnola nelle file della Brigata Internazionale, ha soggiornato per lunghi periodi in Francia, Germania, Austria e Belgio, venendo a contatto con vari circoli letterari e autori quali T. S. ...
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Scrittore spagnolo; nel 1991 ha ricevuto il premio Letras Españolas e nel 1993 il premio Miguel de Cervantes. Nelle opere pubblicate dopo il ritorno della democrazia in Spagna, D. non ha abbandonato il [...] possono operare nella personalità dell'individuo. Un tema analogo ricorre anche in 377A, madera de héroe (1987), romanzo sulla guerracivile, il cui protagonista è sottoposto a pressioni familiari che lo portano a scelte estranee alla sua natura. El ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] a lungo a Parigi, dove entrò in contatto con A. Breton e col gruppo trotzkista-surrealista degli anni della guerracivile spagnola e del Fronte Popolare. Rientrato in patria allo scoppio del secondo conflitto mondiale, elaborò in forma saggistica la ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerracivile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] insegnato letteratura spagnola nell'università di Princeton e in altre università americane.
Educatosi alla scuola di Menéndez Pidal, da cui ereditò il rigore metodologico e l'interesse per la critica ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] prigioniero dei Russi. Nel 1918 fuggì dal campo di concentramento in Mongolia, dove era rinchiuso, e partecipò alla guerracivile fra bolscevichi e "guardie bianche" dalla parte di queste ultime; fatto prigioniero una seconda volta, riuscì nuovamente ...
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(App. III, I, p. 339)
Scrittore spagnolo. Membro della Real Academia dal 1957, e senatore nelle prime elezioni democratiche (1977), ha ricevuto il premio Nacional de Literatura nel 1984, il Príncipe de [...] del año 1936 en Madrid (1969) ritrae in chiave tragicomica l'ambiente della capitale all'inizio della guerracivile; Oficio de tinieblas, 5 (1973), strutturato in ''frammenti'' chiamati mónadas, intende distruggere gli schemi narrativi tradizionali e ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] d'Italia. Il 23 gennaio 1934 fu nominato senatore. Il suo ultimo servizio fu dalla Spagna, al tempo della guerracivile. Durante il periodo della repubblica di Salò fu presidente dell'Agenzia Stefani. A causa del suo atteggiamento filofascista visse ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...