Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerracivile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] C. sposava Caterina di Braganza, che gli portò in dote Tangeri e Bombay. Attratto nell'orbita della politica di Luigi XIV, fu in guerra con l'Olanda dal 1664 al 1667, ottenendo la cessione di New Amsterdam (New York), e, concluso col re di Francia il ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] legge che ammetteva i liberti alle votazioni. Ne seguì una nuova guerracivile e, con il trionfo di C. e di Mario, l'abrogazione degli ordinamenti sillani dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane dello stesso anno. La politica mariana di ...
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Uomo politico (Londra 1792 - Richmond, Londra, 1878). Deputato whig dal 1813, si distinse presto per le sue battaglie liberali, opponendosi nel 1817 alla sospensione dell'Habeas corpus e divenendo dal [...] (1852-53 e 1859-65), appoggiando l'opera di Cavour in Italia e sostenendo la neutralità britannica nella guerracivile americana. Nuovamente primo ministro (1865-66), tentò di promuovere un nuovo allargamento del suffragio, ma non fu appoggiato ...
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Generale e uomo politico peruviano (Tarapacá 1797 - Tiviliche, Arica, 1867); popolarissimo e assertore della legalità, dominò la scena politica del suo paese nei decennî successivi alla liberazione. Partigiano [...] del presidente Orbegozo durante la guerracivile del 1834, e dopo il 1837 del suo rivale Gamarra, con il quale fu ministro della Guerra, dopo il conflitto con la Bolivia (1841) abbatté nel 1844 il dittatore Vivanco. Con la sua prima presidenza (1845- ...
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Figlia (Pont-à-Mousson 1430 - castello di Dampierre, Angiò, 1482) di Renato d'Angiò, sposò (1445) Enrico VI d'Inghilterra e, alla corte, sostenne Guglielmo di Suffolk e poi Edmondo conte di Somerset, i [...] di Riccardo, la regina lasciò Londra, ma nell'ott. 1456 aveva già riconquistato il potere. Nel 1459 scoppiò però la guerracivile: Riccardo vinse a Northampton (1460), e M. fuggì nel Galles e poi in Scozia. Quando però Riccardo cadde in battaglia ...
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Presidente degli Stati Uniti (Stony Batter, Pennsylvania, 1791 - Wheatland 1868); prima federalista, poi sempre più orientato verso la parte democratica, fu membro del Congresso dal 1821 al 1831. Dal 1833 [...] stati del sud. La questione dell'annessione del Kansas all'Unione come stato schiavista segnò virtualmente l'inizio della guerracivile che il B., ormai al termine della carica, cercò di scongiurare e poi di ritardare, pure iniziando preparativi ...
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Patriota e archeologo (Rivarolo Canavese 1832 - New York 1904); ufficiale dell'esercito piemontese, partecipò alla campagna di Crimea e alla seconda guerra d'indipendenza. Recatosi (1860) a New York, vi [...] fu insegnante nella scuola militare, e prese parte alla guerracivile come colonnello di cavalleria, distinguendosi al punto di ricevere la medal of honor. Fu promosso generale. Console degli Stati Uniti a Larnaca di Cipro (1865-77), vi fece scavi, ...
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Uomo politico e storico statunitense (Worcester, Mass., 1800 - Washington 1891). Dopo un viaggio in Europa fondò la scuola di Round Hill (1823-31), oggi considerata il primo tentativo per elevare il tono [...] 1845 fu ministro della Marina e nel 1846 ministro a Londra. Dal 1852 al 1866 tornò agli studî. Durante la guerracivile, pur non partecipando attivamente alla vita politica, fu sostenitore di Lincoln e del suo successore, Andrew Johnson, che lo inviò ...
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Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, [...] scozzese al trattato di Ripon, Carlo I lo creò conte di L. e consigliere privato (1641). Scoppiata la guerracivile, L. assunse il comando dell'esercito scozzese inviato in soccorso al parlamento inglese; dopo la sconfitta di Naseby, trattenne ...
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Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo I d'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] fra il re e il Parlamento, fu attivissima nel cercare appoggi presso le potenze europee. Allo scoppio della guerracivile (1642), E. passò in Olanda, donde tornò nel febbraio successivo portando al re soccorsi militari. Successivamente si rifugiò ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...