Nobile ungherese (sec. 11º); conte palatino, fu acclamato re dai Magiari ribelli alla politica filoimperiale di re Pietro Orseolo (1041), nella guerracivile che divise l'Ungheria negli anni successivi. [...] Lottò con alterno successo contro Pietro e contro l'imperatore Enrico III, fino alla sua definitiva sconfitta (1044), dopo la quale fu costretto ad abbandonare per sempre il paese ...
Leggi Tutto
Uomo politico e rivoluzionario russo (Nižnij Novgorod 1885 - Mosca 1919). Aderì (1901) al partito socialdemocratico e fu più volte arrestato per l'attività rivoluzionaria nell'ambito della corrente bolscevica. [...] Divenuto membro, quindi segretario del Comitato centrale del partito comunista nel 1917, si distinse per energia e capacità organizzative durante il periodo della rivoluzione e della guerracivile. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 46 a. C.) del dittatore Silla, fu con Pompeo in Asia e partecipò all'assedio di Gerusalemme (63). Si assunse (52) l'incarico di ricostruire la Curia Ostilia che fu quindi chiamata Curia Cornelia. [...] Nella guerracivile parteggiò per Pompeo e combatté a Farsalo. A Tapso fu fatto prigioniero, e ucciso. ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Sereda 1891 - Mosca 1926); considerato uno dei primi scrittori "proletarî". Partecipò alla rivoluzione del 1917, nel 1919 fece parte della divisione di Čapaev. Ha lasciato due "cronache" [...] tra il reale e l'immaginario sulla guerracivile: Čapaev (1923) e Mjatež ("La rivolta", 1925), considerate preannunziatrici del "realismo socialista". ...
Leggi Tutto
Uomo politico dell'età di Cesare, fu accanito avversario di questo; spesso suo collega nelle più alte magistrature (nel consolato, nel 59 a. C.), ma, poco potente, riportò continui insuccessi. Durante [...] la guerracivile fu al comando della flotta di Pompeo, morì nel 48 a. C. ...
Leggi Tutto
Console nel 50 a. C., marito di Ottavia sorella di Ottaviano, durante la guerracivile fu dapprima seguace di Pompeo; cercò poi d'ingraziarsi Cesare e dopo la morte di questo si avvicinò a Ottaviano. ...
Leggi Tutto
Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] generale delle Nazioni Unite. Gli anni 1971-1982 videro ̔A. in Libano, dove dopo il 1975 fu impegnato nella guerracivile con la struttura logistica e militare dell'OLP. Abbandonata Beirut, assediata da Israele, nel 1982 si rifugiò a Tunisi, ove ...
Leggi Tutto
Nachtwey, James
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a Syracuse (New York) il 14 marzo 1948. Dopo aver studiato arte e scienze politiche al Dartmouth College dal 1966 al 1970 e aver lavorato [...] nelle regioni più povere del nostro pianeta, come nel caso del reportage in Somalia, diventa assimilabile alle vittime della guerracivile in Ruanda, ai corpi dilaniati in Bosnia, ai bimbi segregati nei brefotrofi della Romania di N. Ceauşescu. In ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Inoltre i legami di solidarietà con la Germania, nella tensione internazionale causata anche dall'intervento nella guerracivile spagnola, trasformatisi presto in una rigida complementarità, portarono M. all'accettazione (1938) dell'Anschluss e alla ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] valore espressivo, nei quali la deformazione diventa apostrofe morale, simbolo delle deformazioni interiori dell'uomo moderno.
Durante la guerracivile spagnola P. vive con forte impegno il dramma del suo paese; per un breve periodo è direttore del ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...