È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] europea impedì che l'auspicata unificazione si compisse. Dopo la guerra, l'opera è stata ripresa sotto gli auspici della Società o dei più lunghi termini della prescrizione comune commerciale e civile per il progetto di nuovo codice di commercio, l' ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] e giurisprudenziali. Fattosi più urgente, durante la guerra, il bisogno di asservire i corsi pubblici alla sono represse con sanzioni penali. Inoltre l'ingegnere capo del genio civile ha la potestà, quando ne sia rimasto alterato lo stato delle ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] diritto naturale e delle genti, diritto politico, diritto civile e criminale, diritto canonico. Le scienze ed arti, bibliogr. annuale per gli anni I887-1911, sospesa durante la grande guerra, e della quale è in corso di stampa la continuazione per gli ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Anna e di S. Giovanni Battista. Per l'edilizia civile si deve ricordare il palazzo del Senato, originariamente a due . 371; per le Marche L. 316; per il regno L. 290), nel dopo guerra vien calcolato a L. 369.400.000 (media ogni ettaro, L. 2.010; per ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] Tre anni sarebbero dovuti durare gli studî del diritto civile e canonico presso l'università, benché interrotti dai G.: il conte Carlo Gozzi. Il quale nel '57 iniziò la guerra aperta e implacabile in difesa delle maschere e di tutto il passato a ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] circoscrizioni amministrative; e nel 1941, per la guerra in corso.
Per quanto attiene alle tecniche di elevato di vedove. Dal confronto delle distribuzioni della popolazione per stato civile relative ai c. del 1951 e del 1981 si riscontra peraltro ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] 1925, è risalita al 3,1% nel 1935 (Italia: 2,7%).
Aviazione civile (p. 515). - La rete belga comprende attualmente le seguenti linee, tutte (VI, p. 520).
Il dopoguerra. - Terminata la guerra mondiale, il Belgio si trovò di fronte alla necessità della ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] che istituiva in Pavia uno "Studio generale di diritto civile e canonico, di filosofia, medicina ed arti liberali", studio . I avanti l'era volgare, quando al termine della guerra sociale i transpadani ottennero con la lex Pompeia la cittadinanza ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] in modo particolare per le vicende legate alla seconda guerra mondiale, che soprattutto a Cagliari e, in misura minore ), occorre ricordare gli interventi di restauro da parte del Genio Civile (grazie alla l. 1552 del 1935), tali da provocare ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] della loro espulsione dallo stato per ragioni d'ordine pubblico.
Il sesso, specie dopo la grande guerra, ha cessato nella maggior parte dei paesi civili di costituire una causa di minorazione della capacità. L'ammissione della donna all'elettorato ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...