Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] di 40 anni.
In particolare, la guerra civile scoppiata in Libia tra le truppe del regime e di prevenire i suoi ‘crimini control’umanità’, il 17 marzo ha approvato la risoluzione frutto, questo, degli insuccessi in Iraq e Afghanistan), quello in Libia ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] dove la presenza degli Stati Uniti rappresenta una sicurezza contro le mire espansionistiche, anche territoriali (come nel Mar della guerra civile
L’eventualità che esplodano violenze su larga scala tra sciiti, sunniti e curdi in un Iraq non più ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] (fragili) tentativi costituzionali di Egitto, Iraq e Siria entrarono in crisi e l’état rentier scambia servizi - pagati con le rendite petrolifere - control’assenza Libia dipenderà anche dallo svolgimento della guerra, quella di Tunisia ed Egitto ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] minacciando di sfociare in una spedizione zenjide control’Egitto. S. inviò suo fratello guerra del sunnismo allo sciismo khomeinista prima, quindi nella resistenza all’ingerenza occidentale in Medio Oriente.
1138
Nasce a Tikrit, nell’odierno Iraq ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] Londra e soprattutto negli scenari di guerra successivi all'11 settembre 2001, in Iraq, in Afghanistan e, più recentemente, difesa degli insegnamenti del profeta e per la jihad control’educazione e l’influenza dell’Occidente»), nato nel 2002 in uno ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] «resistenza control’entità sionista», il 15 marzo del 2011 la rivolta contro il Il martirio di una nazione. Il Libano in guerra, 2010). Diretto ad Aleppo, il giornalista si grandissime…».
Rischio Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di Saddam ...
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di Eugenio Dacrema
Bashar al-Assad è un uomo fortunato. Lo è perché, dopo essere rimasto a lungo soltanto un secondogenito in ombra, si è visto regalare la presidenza da un incidente stradale che ha tolto [...] Iraq a metà degli anni Duemila e diffusasi in Siria durante il conflitto anche grazie alla cinica strategia del regime siriano che per lungo tempo ha evitato di bombardarne le postazioni in modo da poterla utilizzare come strumento politico control ...
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no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nò ġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] la battaglia in difesa delle culture locali control’omologazione al modello occidentale. Questa consapevolezza Iraq (v. Iraq, guerra in) e Afghanistan (v. Afghanistan, guerra in), Klein pubblica The shock doctrine (2007; trad. it. Shock economy. L ...
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Carolina De Stefano
Negli ultimi due anni, la Russia è intervenuta prima in Ucraina, annettendo la Crimea e sostenendo le forze separatiste filorusse nel Donbass, e poi in Siria, lanciando nel settembre [...] control’Is. Per la politica estera russa post-sovietica si tratta di due scenari del tutto inediti.
Con l’annessione unilaterale della penisola crimeana, l’intero assetto europeo del dopo Guerra dure dopo l’intervento americano in Iraq nel 2003, ...
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pacifismo
s. m. – Il movimento pacifista degli inizi del 21° sec. sta rielaborando la sua identità su un piano globale intrecciando sempre di più la sua azione con quella dei movimenti sociali e no-global [...] 2003 control’intervento militare in Iraq. In questo clima di ritorno alla mobilitazione sono sorti nuovi coordinamenti e organizzazioni all’interno del movimento per la pace. In Italia il Comitato Fermiamo la guerra ha unificato l’intero arcipelago ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...