L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] . Il culto, in virtù delle sue caratteristiche guerriere, si diffuse in primo luogo tra i legionari romani che tra l'epoca flavia e quella traianea combatterono in Oriente contro i Parti. Ma fu nel III sec. d.C. che il culto di Mitra, assimilato ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] ).Come già nell'Antichità, anche nel mondo bizantino la guerrad'assedio richiedeva dunque l'uso di macchine per l'assalto spesse pelli a protezione dei proietti incendiari, l'aulós è orientabile: quando un'estremità tocca terra, l'altra sarà alzata ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] Giustiniano, ultimo tentativo quest’ultimo, da parte dell’Impero d’Oriente, di tenere in vita una base al di là del già essere saldamente in mano romana nell’intervallo fra le due guerre, quando fu gettato sul Danubio il celebre ponte di Drobeta. ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e frazioni minori. La moneta d'oro e spesso anche quelle d'argento e di bronzo recavano il nome dell'imperatore d'Oriente in carica. Nell'ultimo periodo del regno al nome di Giustiniano, con il quale i G. erano in guerra, fu sostituito il nome di ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] di Sidone a Istanbul, con scene di caccia e guerra tra Alessandro Magno ed i Persiani e nel celebre mosaico rappresentazioni che culminano nei monumenti della nuova capitale dell'Impero d'Oriente, come la base della Colonna di Costantino e la Colonna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] movimento politico della Megali Idea che portò alla disastrosa guerra greco-turca del 1922.
Continuità e mutamento dal culto della Madre di Dio, nella storia dei cristianesimi d’Oriente e d’Occidente. Tale regione era almeno dal III secolo obiettivo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] guida di Attila e Bleda assaliranno gli imperi d’occidente e d’oriente, la Pannonia romana cesserà definitivamente di esistere è stato individuato un quartiere ceramico: fino alle guerre marcomanniche, che determinano il crollo della produzione stessa ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] e l'altra per la città di Smirne, la figura della Guerra incatenata, in un quadro rappresentante il trionfo di Alessandro, a fulmine di Zeus. In tale rappresentazione propria dei popoli d'Oriente riecheggia forse l'ideale del dinasta; si spiega così ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] suoi dintorni. I rapporti non proprio buoni con i Romani d’Oriente ben presto sfociarono in un’aperta inimicizia. Nell’anno sconfitti dagli Avari o che non avevano preso parte alla guerra caddero, insieme con l’intera Gepidia, sotto il dominio degli ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] sono da ritenersi tutt'altro che sicuri; anzi non hanno nessuna probabilità d'esser tali. (È questo il caso, per esempio, della tav. in occasione del ritorno di Settimio Severo dalla guerra in Oriente e del decennale - Settimio Severo, Giulia Domna ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...