ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] stesso, si impegnò a concludere la guerra ponendo le premesse diplomatiche e militari intensificato i rapporti commerciali con l'Oriente, accordandosi col sultano per avere in che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] del Salvemini.
L'intervento dell'Italia nella guerra e la chiamata alle armi, se di storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, Milano 1951, pp. 645-706 africani ed arabi (presidente dell'Istituto per l'Oriente, il C. fondò e diresse con E. ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] VI la pace di Tolentino, indotto l’arciduca d’Austria Carlo a firmare i preliminari di pace di vie del commercio inglese con l’Oriente. Nel luglio 1798, sbarcato ad però in Europa e in Italia la guerra stava avendo un esito sempre più negativo per ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] . Nel marzo del 1353 il D. partecipò al convegno di Sarzana che pose fine a questa guerra. Fu in relazione a tali storici concordano nel ritenere che dopo questa data il D. si recò in Oriente. In realtà a Venezia si stavano apprestando due spedizioni ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] sulla guerra dichiarata o coperta tra Venezia e Genova per il predominio coloniale nell'Oriente mediterraneo. Osserv. sulla inedita cronaca veneziana di Marco(sec. XIII ex.-XIV in.), in Atti d. Ist. ven. di sc., lettere e arti, CXXVIII [1969-70], pp. ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] più importante per la storia delle guerre che si svolsero a quel tempo 'epoca cioè in cui l'A. era già avanzato d'età e dal 1517 presidente del collegio dei notai ( mercante, e che come tale ritornò in Oriente, fu uno scrittore senza ambizioni e quindi ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] particolarmente nei paesi extraeuropei (Oriente e Americhe), dove non erano d'impaccio le produzioni delle 1814-1859), Milano 1972; Borghesi e imprenditori a Milano dall'Unità alla prima guerra mondiale, a cura di G. Fiocca, Bari 1984; V. A. Sironi ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] produzione danese e tedesca, si fosse orientato, dopo la guerra, verso i drammi passionali di cui erano celebrativo Antonio Meucci, dove il G. tornò alla felice collaborazione con L. D'Ambra, in un film "di largo respiro e pieno di episodi umani, ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] .C. Farini, tenne l'ufficio di segretario del ministero della Guerra a Modena. Sempre nel 1859 tornò a Milano, dove diresse , e a ricoprire importanti incarichi direttivi nel Grande Oriented'Italia. Fu inoltre un esponente di spicco del movimento ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] greca nel corso della grande guerra, Venizeloscontro lo Stato di 1927); fu inviato in Oriente della Tribuna, critico drammatico 1982), 2-3, pp. 227-247; A.M. Tosi, L'ordine disordinato d'un indice postumo: "Gente e scene di campagna" di U. F., in ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...