Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] Nobel per la letteratura. D. Hare (n. 1947) affronta con fredda vena polemica la guerra irachena in Stuff happens (2004 . 2001) situa i conflitti interculturali tra Occidente e Oriente all'interno delle dinamiche famigliari. Altri autori di origine ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] del 19° secolo) è orientata a smascherare l'ideologia della mnemonica, i dieci anni della guerra di Troia, l'infanzia, la der DDR, hrsg. U. Profitlich, Frankfurt a.M. 1987.
C. D'Angeli, La serata a Colono, in Paragone letteratura, 1991, pp. 56-87 ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] storia di Mosca. Insegnante di fisica, allo scoppio della guerra andò al fronte come soldato semplice; due volte decorato, libera d'investire le sue risorse nella difesa contro la minaccia cinese e nella colonizzazione degli spazi aperti a Oriente, ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] Ojadjeno zvono, La campana addolorata, 1935; D. Maksimović, Nove pjesme, Nuove poesie, questa terra di incrocio tra occidente e oriente, anche nelle novelle di A. Nametak R. Zogović (noto già prima della guerra come critico letterario ed ora uno dei ...
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FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] di Miranda, studentessa in un istituto d'arte, da parte di Clegg, passato che si spinge sino alle antiche civiltà dell'Oriente. Mantissa (1982; trad. it., 1984), un considerare una farsa allegorica sull'eterna guerra dei sessi, scritta in modo ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] incentrata proprio sul problema dell'emigrazione: la disfatta della guerra dei Sei giorni (1967), che per il popolo pp. 119-26.
I. Camera D'Afflitto, Sulla narrativa dei territori occupati (al-Diffa wa ῾l-Qita'), in Oriente moderno, 1986, 7-9, pp. ...
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MAḤFŪŽ, Naǧīb
Daniela Amaldi
Scrittore egiziano, nato ad al-Ǧamāliyya (Il Cairo) l'11 dicembre 1911. Nel 1930 s'iscrisse alla facoltà di Lettere all'università Fu᾽ād i del Cairo, presso cui ha studiato [...] due raccolte di novelle. La guerra del giugno 1967 allontana di nuovo M. dalla narrativa d'ampio respiro, questa volta S. Somekh, The changing rhythm, Leida 1973; D. Amaldi, I critici arabi e Nagīb Maḥfūẓ, in Oriente moderno, 1977, pp. 405-17. ...
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HEMINGWAY, Ernest
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Oak Park, Ill., il 21 luglio 1898. Figlio di un medico iniziò, non ancora ventenne, la collaborazione al giornale Star di Kansas City. [...] d'argento al valor militare. Tornato in patria, riprese il lavoro giornalistico e viaggiò come corrispondente nell'Oriente . ital., Per chi suona la campana, Milano 1948), sulla guerra civile di Spagna, egli abbia cercato di ricondurre l'individuo a ...
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PLISNIER, Charles
Vittorio STELLA
Scrittore belga di lingua francese, nato a Ghlin Le Mons il 13 dicembre 1896, morto a Bruxelles il 17 luglio 1952. Compì studî universitarî di lettere, filosofia, economia [...] Africa del Nord e nel Medio Oriente. Entrato nel partito comunista, ne 1935), Élégies sans les anges (1922), La Guerre des hommes (1926), Prière aux mains coupées di Meurtres (1939-41) che comprende Mort d'Isabelle (trad. it., Milano 1950), Présence ...
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NU‛AIMĀ, Mikha'il
Francesco Gabrieli
Poeta, narratore e saggista arabo libanese, nato a Biskinta il 17 ottobre 1889. Partecipe dell'emigrazione araba oltre Oceano, conobbe ancor prima un'eccezionale [...] trascorse a New York un periodo d'intenso lavoro letterario, culminato nel sua copiosa produzione, cominciata negli anni della prima guerra, non ha avuto soste; essa consta di opere 'autobiografia di M. Nu‛aimā, in Oriente moderno, XLV (1969), pp. 381- ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...