Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] allo scopo di riportare in patria il vello d’oro, simbolo di potere, dalla lontana Colchide fino alle estreme regioni dell’Oriente, e poi, attraverso immaginari cui è il bene a regnare, paesi senza guerre né violenze: sono le terre immaginarie in cui ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] ministero della Guerra, con decreto speciale e per l'interessamento del D'Annunzio, gli concesse di continuare a prestare servizio nel suo reggimento impegnato sul fronte balcanico. Sulle opere scritte in questo periodo (Combats d'Orient, Paris 1917 ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] suo antico orientamento triplicista si era molto moderato, sicché, allo scoppio della Grande Guerra, dopo una ), pp. 21, 24 s., 33 s., 41 s., 44 s., 48 s.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, L'Abruzzo, a cura di M. Costantini ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] elemento favolistico e per l'Oriente. Ma soprattutto intrecciò rapporti estetica: uno smemorato di guerra ritrova la propria memoria deforma gli oggetti" (p. 103), mostrando lo stato d'animo di un personaggio, ma è la scenografia dominante ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] del vicentino Gian Giorgio Trissino, ma sullo sfondo della guerra tra Totila e i Bizantini (metà del VI secolo) , Firenze, Napoli, gli Abruzzi, le Puglie e l’Oriente, varcando le coste d’Africa e il Mediterraneo, oltre Gibilterra, e non risparmiando ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] sentimenti, il C. partecipò alla prima guerra mondiale col grado di capitano d'artiglieria e combatté sul fronte, dove rivolse la sua attenzione più che mai alle antiche civiltà dell'Oriente e alle scienze esoteriche (cfr. il Rapporto sulle cose ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] benefattore, nei distici sulla guerra di Trieste (alla cui conclusione Venezia ebbe la meglio su Massimiliano d'Asburgo, schemito dal F dei principi cristiani contro i pericoli che venivano da oriente, e tre descrizioni: la prima ripercorre le azioni ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] .
Nel 1859, al primo annuncio della guerra, il G. ritornò in Piemonte e polacca. Al ritorno dall'Oriente, sul finire del 1863, v. (L. Rangoni Machiavelli); G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, p. 55; Diz. letterario Bompiani degli autori, ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] di Eugène Delacroix (La libertà guida il popolo o Donne d’Algeri) legata alla corrente romantica, possiamo verificare le differenze: il della guerra greco-turca, delle sommosse della Parigi degli anni Trenta, ma anche immagini ambientate in Oriente e ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] uscir de l'acque immonde, / Per dolor d'esser vinte; ognuna smorta..."), e quindi potrebbe trattarsi : la Repubblica si trovava allora in guerra con la Porta, che le aveva 71 s.; G. Lucchetta, L'Oriente mediterraneo nella cultura di Venezia tra il ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...