Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] Dio collocò Adamo nel "giardino di Eden in Oriente… per lavorarlo e custodirlo"; lì erano l che si conosca è l'anglo-normanno Jeu d'Adam, o Representacio Adae, 1300 versi ottosillabi abbattono la morte, la discordia, la guerra; e il poema si chiude con ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] pace indirizzato "alla gioventù d'Europa, alla gioventù del mondo". Nei primi libri legati all'esperienza della guerra (In Stahlgewittern, 1920 alla trattazione di J. (sul problema dell'Estremo Oriente, Zwei Inseln. Formosa, Ceylon, 1968; sul problema ...
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Giornalista italiano (Messina 1882 - Roma 1969); dopo aver collaborato a varî periodici e quotidiani, entrò alla Tribuna e vi rimase molti anni, divenendone redattore capo. Nel primo dopoguerra passò, [...] alla Stampa (1927-43) ma, dopo la ricostituzione del Giornale d'Italia, tornò a far parte di quella redazione. Autore di (1908); Come conquistammo Tripoli (1912); I Dardanelli: l'Oriente e la guerra europea (1915); L'errore come atto logico (1924); ...
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Letterato e patriota (Venezia 1822 - ivi 1891); prese parte alla difesa di Venezia nel 1849; espulso per dissensi con Manin e per le sue spinte idee sociali, si recò a Roma, e poi nei Balcani facendo proprî, [...] -62, idee e progetti per una confederazione danubiano-balcanica. Dopo aver partecipato alla guerra del 1866, si stabilì a Parigi. Narrò le sue esperienze in Oriente nei Vingt ans d'exil (1868); pubblicò due volumi di versi (1847, 1880), un'antologia ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] a 55 ab./km2. Il tasso medio annuo d'incremento demografico (1,9%) è leggermente più concomitanza con l'inizio della Guerra del Golfo, migliaia di ogni caso, che i miti sono cambiati: l'Oriente mitico ha ceduto il posto alla maghrebità, all'africanità ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] ad appoggiare strenuamente il re Ferdinando III d'Asburgo, allora in guerra con gli Svedesi, e Giorgio I Barokk irodalmunkban (Il gusto barocco nella nostra letteratura), in Napkelet (Oriente), 1924; E. Várady, La letteratura italiana e la sua ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] aver preso parte alla guerra civile spagnola nelle file fondere mirabilmente i contributi spirituali migliori dell'Oriente e dell'Occidente.
Bibl.: J. of the novels of Mulk Raj Anand, Bombay 1965; D. Riemenschneider, An ideal of man in Anand's novels ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] anni 1939-45 sui fronti dell'Oriente e dell'Occidente e da ultimo anche - lo sconvolgimento prodotto dalla guerra; la guerra stessa come prodotto di un ivi, 28 febbraio 1960; P. Cotet, Les débuts d'un écrivain: H. B., in Études Germaniques, XIII ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] la guerra mondiale dai Turchi: dove la naturale simpatia di W. per una minoranza perseguitata, ma cristiana, il suo senso per l'Oriente, il suo bisogno di verità, di giustizia e in fine di redenzione ma anche di quasi apocalittiche visioni d'ombre ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Francesco Gabrieli
Poeta arabo di Siria, nato a Damasco nel 1923. Ritiratosi nel 1966 dalla carriera diplomatica, si è tutto consacrato alla sua opera letteraria, in cui sono distinguibili [...] Poi, la catastrofe araba del 1967 nella guerra con Israele coagulò i motivi dell'amor patrio altre parti della sua produzione, tutta d'istinto e di sentimento; la sua , Poesie, Roma 1976.
Bibl.: G. Canova, in Oriente moderno, LII (1972), pp. 451-66. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...