FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] famoso ser Matthio Fasuol suo besavo in la guerra de Chioza, el qual per i meriti soi il F. con il salario di 100 ducati d'oro l'anno: era, questo, un segno li senatori veri et patricii" erano orientati piuttosto verso Gian Giacomo Michieli o Gaspare ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] pagati dalla comunità mercantile veneta in Oriente; così il 6 giugno 1790 a una dichiarazione di guerra, echi della nuova spartizione vari; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P.D. C 829/101; ibid., 255b: Epistolario di Luigi Ballarini, I ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] In effetti, egli fu contrario all'entrata in guerra dell'Italia, ed apprezzò gli sforzi di Ciano tesi dal vecchio amico la nomina a ministro d'Italia a Budapest.
Dalla sua nuova in Africa come in Estremo Oriente, giudicandolo una sconfitta dell'Europa ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] sua neutralità e scenderebbe in guerra solo se avesse al suo : il delfino Francesco, il duca d'Orléans Enrico, "malinconico" ma più degli ambasciatori veneti…, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secc. XV-XVI)…, II, Firenze 1977 ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] trovano gli Stati europei del Settecento, per il D. non esiste la possibilità di una guerra che porti a vantaggi territoriali di uno Stato ai cui il D., che fecero prevalere l'interpretazione governativa.
La corte volle in seguito orientare l'opinione ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] al Barbarossa per giustificare la guerra navale condotta fra il giugno un trattato di pace e d'amicizia con il Comune d'Albenga.
Il G. non 313; Documenti sulle relazioni delle città toscane coll'Oriente cristiano e coi Turchi fino all'anno 1531, ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] città soggette per far fronte alla guerra con l'Oriente. Se tale richiesta aveva trovato . sopra... Conti, pp. 50 ss. e passim;Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D. 299 C, passim e in partic.: pp. 137, 155-182, 192, 203-213, 217, 235, ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] con la spartizione in sfere d'influenza - secondo una visuale tipicamente e socio dell'Istituto per l'Oriente.
L'A. morì a Francavilla a pp. 213, 239, 267-269; G. W. Baer, La guerra italo-etiopica e la crisi dell'equilibrio europeo, Bari 1970, pp. ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] come si è visto, egli optò per la permanenza nel Grande Oriented'Italia, che di lì a poco lo chiamò a far parte s., 26, 34, 223; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; L. Mangoni, Una crisi di fine secolo ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] a conoscenza, riguardante sia l'Oriente sia l'Impero, la politica Giorgio Scanderbeg.
Allo scoppio della guerra della lega del bene pubblico , IX, Milano 1961, p. 825; F. Fossati, Ultime spigolature d'archivio, in Arch. stor. lomb., s. 9, VI (1960), ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...