Uomo politico romano (m. 21 d. C.); nato a Lanuvio da umile famiglia, fu console nel 12 a. C.; sottomise gli Omonadensi (9-6 a. C. circa), ottenendo gli ornamenti trionfali. Augusto gli affidò il compito [...] di consigliere di Gaio Cesare inviato in Oriente (1 d. C.); e (6 d. C.) lo fece legato in Siria con l'incarico di ., quando Q. aveva probabilmente in Siria un potere straordinario connesso con la direzione della guerra contro gli Omonadensi. ...
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Generale polacco (distretto di Kutno 1892 - Londra 1970). Durante la prima guerra mondiale combatté nelle file russe; nel 1918 entrò nel nuovo esercito polacco e partecipò alla guerra russo-polacca del [...] 1920-21. All'inizio della seconda guerra mondiale fu fatto prigioniero dai Russi; liberato, fu posto a capo del corpo d'armata polacco nel Vicino Oriente agli ordini degli Inglesi e operante (dall'autunno 1943) in Italia, prima sul fronte di Cassino ...
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Finanziere (Costantinopoli 1852 - Parigi 1911). Cittadino italiano residente a Parigi, raccolse un'importantissima collezione di pittura impressionista, di mobili del sec. 18º, di sculture (Estremo Oriente, [...] del Louvre (catalogo di G. Migeon, 1914). Suo cugino Moïse (Costantinopoli 1850 - Parigi 1935), anch'egli banchiere, collezionista di oggetti d'arte e arredi del sec. 18º, donò le sue collezioni e il suo palazzo di Parigi all'Unione centrale delle ...
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Generale (Breslavia 1881 - Berlino 1944). Comandante d'armata nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale fu posto alla testa della 1a armata incaricata di coprire la linea Siegfried dall'est [...] di Sedan fino al Reno e partecipò (1940) allo sfondamento della linea Maginot a oriente del Lussemburgo. Feldmaresciallo nel 1940, fu comandante in capo delle forze di occupazione tedesche nella Francia occidentale fino al febbraio 1942. Entrò nella ...
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Uomo politico (Londra 1867 - Petersfield 1937). Deputato (dal 1909), fu (1919) sottosegretario per la Guerra con W. Churchill, poi (1921) ministro dei Trasporti; fu ministro per l'India (1922-24), e negli [...] anni seguenti i problemi del Medio e Vicino Oriente rimasero al centro dei suoi interessi. Fu perciò chiamato (1936-37) a presiedere la commissione d'inchiesta (Commissione P.) per la Palestina, che elaborò un piano di spartizione del territorio, ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] incentrata proprio sul problema dell'emigrazione: la disfatta della guerra dei Sei giorni (1967), che per il popolo pp. 119-26.
I. Camera D'Afflitto, Sulla narrativa dei territori occupati (al-Diffa wa ῾l-Qita'), in Oriente moderno, 1986, 7-9, pp. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili ma le difficoltà furono enormi. A Oriente l'intesa era resa ardua dalla Platania, S. Sede e sussidi per la guerra contro il Turco nella seconda metà del XVII ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] al clero per finanziare la guerra contro i Turchi. Anche alcuni allearsi contro la minaccia che veniva da Oriente. Fu così messo in crisi il -1471), Paris 1879; E. Celani, La venuta di Borso d’Este in Roma l’anno 1471, in Archivio della Società romana ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] spedizione sarda in Oriente negli anni 1855-1856, pubblicate nel 1857 dal ministero della Guerra del Regno sardo Aspromonte (1862). Alla Promotrice di Firenze del 1861 vinse la medaglia d’oro per La battaglia di Magenta, ma vi rinunciò per solidarietà ...
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Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] popolari. Volontario nel marzo del 1849 alla ripresa della guerra contro l’Austria, fece della «Gazzetta» il punto , nel 1859 fu tra i fondatori della loggia del Grande oriented’Italia. Nel 1861 rinunciò alla direzione della «Gazzetta» e tentò ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...