Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] sottospecie mediterranea. Quel che è strano in lui è l'orientamento dell'attenzione. In una delle più belle prose, sulla G. Tosi, La vie et le róle de D'Annunzio en France au début de la Grande guerre (1914-1915), Firenze, Sansoni, 1961.
7 Ristampato ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] impegnato sui fronti di guerra. Durante il 1940 della Morante – un viaggio in Oriente (dall’esperienza nacque il volume Un Per gli scritti sul cinema: A. Moravia, Al cinema. Centoquarantotto film d’autore, Milano 1975; M. al/nel cinema, a cura di A. ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] febbraio 1906 - agosto 1907), in cui affioravano due orientamenti, l’uno misticheggiante, l’altro logico-empirico, alle stampe a Firenze per Vallecchi due raccolte di scritti d’avant-guerre, Chiudiamo le scuole e L’esperienza futurista, oltre alle ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] dirigersi a Roma, a causa della guerra che imperversava nelle Marche tra il papa Paolo II e Ferdinando d'Aragona approdò a Verona.
Qui fu e a risollevare le sorti periclitanti dei Veneziani in Oriente.
Ad Ancona il F. fu insignito della cattedra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] trattava di un’impresa ‘civile’ dopo la bufera della guerra, Gabrieli dava alle stampe la prima traduzione italiana completa due grandi religioni del Vicino Oriente storicamente precedenti e condizionanti quella del Profeta d’Arabia (Maometto e le ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] cui la coincidenza della guerra di Ferrara diede un monastero; riparte allora per l'Oriente per consultare un oracolo che . 1859, pp. 239 s.; A. Ronchini, I. C., in Atti e mem. d. Dep. di st. patria per le prov. Modenesi, IV (1868), pp. 209-19 ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] successivo raggiunse l’estremo Oriente già prediletto da Comisso e ora incendiato dalle guerre. Dalla Thailandia, Napoli 1994; G. P., a cura di I. Crotti, Firenze 1997; Les illuminations d’un écrivain, a cura di P. Grossi, Caen 2000; G. P. a vent’ ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Oriente. d'epidemie o di morti di personaggi di rilievo, spruzzano qua e là di sussiego scientifico le pagine del Campana. Nelle quali tuttavia prevalgono di gran lunga le "attioni militari" sulle "civili"; impegnato infatti "a ragionar delle guerre ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] 23) in occasione del ritorno dall'Oriente dello zio Urbano e di Andrea Gritti anche per sfuggire i pericoli della guerra in cui si trovava coinvolta la del Dialogo comprende un narratore e un narrante: il D. infatti finge che sia A. Colucci a narrare ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] testo, rimaneggiato a lungo dall'autore, fu edito a Venezia nel 1573 sotto gli auspici di Alessandra Volta (D. e G.B. Guerra, 1572).
Lo scarto fra data di composizione e rappresentazione della Dalida trova una ragione negli avvenimenti infausti che ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...