(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] . Ouary (Le grain dans la meule, 1956). Con la guerra di liberazione numerosi sono gli autori emergenti: Y. Kateb, poeta passato», 1966), M. Rabī (Rifqat as-silāḥ wa al-qamar «La compagnia d’armi e la luna», 1976), la poetessa W. al-‛Amrānī (al-Inkhab ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] ’800 a.C. e il 1000 d.C., confermati dalle ricerche condotte dal e lontani attraverso il commercio, le immigrazioni, le guerre ecc. Quel che è certo è che all’inizio piuttosto la religiosità del Vicino Oriente antico.
Uno dei caratteri distintivi ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] i Gepidi, poi furono coinvolti nella guerra greco-gotica come alleati dei Bizantini; dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise dei Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] del disarmo e dei contatti fra Oriente e Occidente (18-23 luglio 1955) vide l’intervento del presidente D. Eisenhower e di J. Foster assicurare una adeguata protezione ai civili in tempo di guerra. Tale normativa è stata integrata, nel 1977, da ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] di transito in età preistorica tra Oriente e Occidente, priva di unità B. ha costituito per secoli un terreno d’incontro di culture e di scontro fra Grecia e la Serbia dando inizio alla seconda guerra balcanica. Con la pace, sancita dal trattato di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la candidatura di Fanfani e non potendo avanzarne altre sicure, orientò la propria scelta su Saragat, l'uomo di palazzo Barberini, della prosa più propriamente letteraria, fra le due guerre domina la prosa d'arte, la "bella pagina", il "capitolo" ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] antiebraica e poi la guerra hanno allontanato dalla Germania S. Barrett (1964), gli epigrammi dell'Antologia di A.S.F. Gow-D.L. Page (1965, 1968; aggiunte di Page, 1981), le Nuvole , con brevi indicazioni orientative e recensioni del contenuto ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] E se pure qualche cosa si trova in Oriente, tutt'altra è la situazione di Israele, che continuati dopo la seconda guerra mondiale: Handbuch zum a usare di nuovo questo aggettivo in senso geografico: D, e latini), da un rinnovato studio del quale ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] dedita alla caccia ed alla guerra. L'influsso non è Grecia: L. Banti, in Studi e mater. St. d. Religioni, XVII (1941), p. 16 segg.; id., in Americ. Journ. Archaeol., 1947, p. 166 segg.
Relazioni con l'Oriente: A. J. B. Wace, C. W. Blegen, in Klio, ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] abbandono. Insieme a militari, monaci, contadini, giunsero dall’Oriente funzionari e giudici; i nuclei abitativi si organizzarono in Sviluppatosi dopo la Prima guerra mondiale nell’ambiente dei reduci (Partito sardo d’azione), il regionalismo politico ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...