I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] alla miseria, acqua in bocca o piuttosto succo d’uva in bocca), sì che pare spesso di la raccolta Il rosseggiar dell’Oriente (1862-1868) alcune sembrano ariette nel momento più tragico della seconda guerra mondiale, i due canti sono dichiaratamente ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] veda il caso di jihad < ar. jihād «guerra santa», propriamente «sforzo» (per il genere grammaticale, maschile a cura di) (2005), Viaggio in Oriente di un nobile del Quattrocento. Il pellegrinaggio di Milliaduse d’Este, Torino, UTET.
Serapion il ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] oltre la metà dei quali prima della seconda guerra mondiale (il maggior numero di partenze si il 1871 e il 1951 circa 7 milioni d’italiani si sono trasferiti definitivamente all’estero» e alcuni Paesi dell’Estremo Oriente)» (Turchetta 2005: 118). ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] suddivisione tra territori posti a oriente e a occidente della regione viene ribadita, dopo la guerra greco-gotica (535-553),
Dall’altra parte, si tratta di una letteratura dialettale colta e d’autore, che si compone di testi di poesia, teatro, prosa ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] cause e con varie modalità, nel XX secolo fino alla seconda guerra mondiale;
(c) rom giunti a partire dagli anni Settanta del dom) del Vicino e Medio Oriente e del Nordafrica;
(c) i dialetti dei boša armeni (lom), oggi estinti;
(d) i dialetti dei rom ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] finanziarie internazionali connesse con la guerra del 1915-1918; consigliere di nel C. il piano della Storia d'Etiopia il cui primo volume avrebbe veduto titolo Di alcune recenti pubblicazioni sull'Etiopia, in Oriente, II, pp. 202-209, figurante in C ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] e il commento della Cronaca abbreviata d'Abissinia (Roma 1901), il cui a far parte del personale del ministero della Guerra, dove restò in servizio fino al 1910 (cfr. le rec. di C. A. Nallino, in Oriente moderno, XI [1931], pp. 467-69; G. Marcy, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] in Spagna fino all’invasione araba, mentre si spense precocemente nell’Oriente bizantino e in Africa. Nel 6° sec. la cultura antica del secolo politico, dalla guerra civile di Mario e Silla alla consolidata potestà d’Augusto. Lucrezio, personalità ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] criptologia in tempo di guerra che può essere considerato piano (ossia quello inglese o quello italiano non scolastico) è infatti:
a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t numerico orientale (al-mašriq: l'Oriente del mondo arabo) differisce da quello ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] e amicizia fino agli anni Trenta.
Allo scoppio della guerra, il L. fu richiamato e assegnato a compiti , Ricordo di G. L.D., in Oriens antiquus, VII (1968), pp. 281-295; M. Nallino, G. L.D.: l'uomo e il maestro, in Oriente moderno, XLVIII (1968), pp ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...