La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] È da almeno vent’anni che in Occidente si parla insistentemente di crisi dei partiti. Ma i partiti sono sempre lì, anche se non sono nell’impegno dell’Europa in diversi scenari di guerra, non solo nei Balcani, ma anche in Libano o in altre missioni ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] situazioni di conflitto interno, dai Balcani all’Africa.
Con la guerra e con la situzione di innescare un ciclo virtuoso in tutta l’area o se invece sarà stata uno dei fattori di ulteriori e più gravi conflitti nella regione e ben al di là ...
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La difesa dell'impero
Bernard Doumerc
Il Trecento, un secolo di lotte
Si apre il Trecento, nel panorama della storia di Venezia, su un periodo doloroso. Domina incontrastato il re Polemos, e le società [...] della vittoria, si appoggiano alla guerra, al tempo concetto positivo, per fissare dei valori fondanti. A Venezia la albanesi in cerca di aiuto contro l'avanzata turca nei Balcani e disposti a rinunciare alla propria libertà in cambio della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , i Veneziani svilupparono la marina da guerra, con la diffusione della galera e Maloja e lo Julier. A nord la chiave dei passi era Curia Raetorum (Coira), donde la Sia l'Asia Minore che i Balcani erano fin dall'antichità attraversati da ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] sottotenente (che mantenne per tutta la seconda guerra mondiale), fu a capo del XX battaglione articolo era stato scritto non dalla zona dei combattimenti, bensì da Saint-Jean-de- a metà luglio tornò nei Balcani, fermandosi soprattutto in Romania. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] peso logistico e fisico delle strategie e dei materiali. La macchina da guerra del conflitto totale è una macchina integrata in spazi geo-politici prossimi all’Europa (come l’area balcanica per lungo tempo “congelata” dal sistema bipolare USA-URSS) ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] .
Alla fine dell'anno, quando già sembrava prossima la guerra contro l'Austria, il C. scriveva rapidamente l'opuscolo garibaldina nella penisola balcanica, ove si poteva contare sull'appoggio armato di Serbi, Romeni e dei patrioti ungheresi.
Per ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] guerra e di razzia, ma anche vere e proprie migrazioni di popoli, condussero a un parziale insediamento dei Celti nell'Italia settentrionale come pure nei Balcani di La Tène i Germani avevano, a differenza dei Celti, un modo di vita e un'economia ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] vari ministri e, dopo aver percorso i Balcani, giunse a Vienna in settembre.
Il M evidente negli atti sovrani e nei commenti dei contemporanei, e nella scelta del M. Napoli e la Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] BCI, a importanti iniziative di carattere diplomatico nei Balcani, quali la concessione di prestiti alla Serbia e al il F. negò decisamente (Arch. storico d. Camera dei deputati, Inchiesta sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...