LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di lavori che confermavano l'ampiezza dei suoi interessi e ribadivano come al esperto del ministero per gli affari economici nei Balcani" (Webster, p. 425), un settore , sicché, allo scoppio della Grande Guerra, dopo una tiepida adesione al neutralismo ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] (Webster, 1974), cioè la mira espansionista nei Balcani con il supporto di una politica estera italiana attiva nello stesso Consiglio comunale, alla "legge benefica dei sovrapprofitti" di guerra.
Nel settembre 1919 il F. collaborò all'occupazione ...
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OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] le guerre mondiali; ricoprì inoltre la carica di direttore generale dell’Italcable, azienda operante nel campo dei servizi e delegato alla Commissione economica italo-tedesca per i Balcani. All’indomani dell’armistizio, avendo rifiutato di collaborare ...
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TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] di Savoia governatore generale dei Paesi Bassi. Impegnato militarmente sul fronte balcanico, Eugenio non poté , I-III, La Haye 1737, passim; F.M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europ [...] dall’anno 1696 all’anno 1725, III, Roma 1756, ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] col C. giunsero nei Balcani parecchi internazionalisti: il fratello di Roma e di Parigi, con pericoli di guerra aperta. Il C. si sentì vicino alle posizioni di C. C., tenuto in Sermide presso la Società dei Reduci il 19 marzo 1883, s.l. né d.), ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] per la prosecuzione della guerra. Nuovamente in patria, nel 1471 entrò a far parte del Consiglio dei dieci e, nel novembre la Repubblica necessitava di un ulteriore sforzo contro i Turchi nei Balcani; non si fermò a lungo sulle rive del Danubio, ché ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] sede rimase sei mesi, sino al gennaio del 1892, nel corso dei quali ebbe modo di dare impulso ai lavori relativi alla viabilità e al in Asia Minore e nei Balcani, evitando inutili massacri. Dopo l'entrata in guerra dell'Italia rimase in sede fino ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] a nome della Croce rossa italiana, dell'invio di viveri nei Balcani.
Lasciata Atene all'indomani dell'8 settembre e tornato nel Veronese, Finita la guerra, ottenne dal ministro degli Esteri C. Sforza l'incarico di seguire il recupero dei beni italiani ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] Veneti o Veneto-Illiri, venuti dai Balcani all'inizio del 1° millennio gli scambî con la civiltà ben povera dei Celti, la ceramica si fa più statuine di devoti, di uomini nudi o in assetto di guerra e di donne con scialle, raccolte su piccoli cippi, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] e i Balcani. Attraversarono la Sava e, in una grande battaglia, annientarono l’esercito illirico dei Romani d’ stati sconfitti dagli Avari o che non avevano preso parte alla guerra caddero, insieme con l’intera Gepidia, sotto il dominio degli Avari ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...