Nel 1893 un macedone bulgaro, Ioce Delcev, costituì a Salonicco, in antitesi al Comitato "Unione e progresso" dei Giovani Turchi, l'Organizzazione rivoluzionaria macedone interna (Vtrešna makedonska revoljuciona [...] le parti, ebbero un breve riposo nel 1908 in conseguenza della rivoluzione dei Giovani Turchi e delle illusioni di affratellamento costituzionale; ma la preparazione delle guerrebalcaniche (1912-1913) fece di Sofia, Belgrado, Atene e Bucarest tanti ...
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PATRASSO (Pátrai; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Doro LEVI
Nicola TURCHI
Città della Grecia, nel Peloponneso, capoluogo del nomós di Acaia, la terza per popolazione (64.636 ab. nel 1932) dopo Atene e [...] Cesare, Caleno; vi svernò Antonio nel 32-31 preparando la guerra contro Augusto; e fu presa da Agrippa poco prima della si accrebbe molto a causa dei rifugiati greci che fuggivano l'invasione slava deiBalcani ed ebbe un commercio assai prospero ...
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NOVI PAZAR (A. T., 77-78)
Clarice EMILIANI
Oscar RANDI
PAZAR Città della Serbia meridionale (Iugoslavia), nel banato della Zeta, già capoluogo dell'omonimo sangiaccato (v. sotto); sorge a 544 m. s. [...] ufficialmente alla Turchia (1908). Di questa nuova situazione approfittarono presto i giovani stati nazionali slavi deiBalcani. Nella prima guerrabalcanica del 1912, il sangiaccato di Novi Pazar fu preso dai Serbi e dai Montenegrini. Nella ...
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NICEFORO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] Si chiuse allora il periodo di tolleranza verso gl'iconoduli, molti dei quali - e fra questi quasi tutti i monaci del monastero ducato. Quest'esito e il rinnovarsi della guerra coi Bulgari nella Balcania indussero N. a riprendere la trattative di ...
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Generale e uomo politico, nato a PiteŞti (Romania) il 2 giugno 1882 da una famiglia di militari e agricoltori. Entrato nell'esercito, nel 1907 represse pacificamente una rivolta di contadini. Si distinse [...] nelle operazioni militari deiBalcani nel 1913 e, più tardi, nella prima Guerra mondiale. Nell'autunno 1919 occupò Budapest e domò la rivoluzione di Bela Kuhn. Dopo il 1920 fu inviato in diverse missioni diplomatiche a Parigi, Londra, Ginevra. ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] dei Giovani Turchi depose ‛Abd ul-Ḥamī´d, inaugurando un regime costituzionale sotto Maometto V (1909-18), presto evolutosi in senso autoritario. Frattanto con la guerra italo-turca (1911-12) andò perduta la Libia e con le due guerrebalcaniche ...
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Uomo politico (Catania 1852 - Roma 1914); sindaco di Catania (1879), deputato dal 1882, appoggiò la politica di Crispi divenendo in seguito sottosegretario all'Agricoltura (1892) e ministro delle Poste [...] si oppose a una crescita dell'influenza austriaca nei Balcani e nell'Adriatico, ottenendo l'assenso di Vienna cessione dei territorî irredenti, e dall'agosto-settembre 1914 anche con l'Intesa, in vista di un'entrata dell'Italia in guerra contro gli ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] il d. internazionale dei diritti umani, giacché si applica in situazioni di guerra (interna o internazionale Balcani, e quindi in Ucraina e in Russia. Soprattutto, la compilazione giustinianea influenzò la formazione dei d. europei, assieme ai d. dei ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] Montenegro rimase per un trentennio. In conseguenza delle guerrebalcaniche del 1912-13 il territorio si accresceva a NE i declivî meno scabri, ai pascoli più poveri delle dorsali e dei ripiani carsici. Prescindendo dall'orlo costiero, si può dire che ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] guerra, religione, trasporto ecc.), preannunciava, nella sua impostazione, l'applicazione della teoria dei ' cronologica nel Mediterraneo che, attraversando Grecia e Balcani meridionali, interrompeva un ipotetico processo di trasmissione culturale ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...