Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ricostruzione delle forze armate e, all’indomani delle guerrebalcaniche, assicurò al paese, con i trattati di Bucarest la vittoria del partito pro-euro ND, che si è aggiudicato il 29,7% dei consensi contro il 26,9% ottenuto da Syriza e il 12,3% del ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] di arrivo, l'aeronautica navale è uno dei migliori ausilî alla guerra marittima, nella protezione delle flotte, nell' Berlino-Parigi-Madrid; Berlino-Londra-Parigi-Vienna-Balcani; Berlino-Varsavia-Leningrado-Ukraina; Berlino-Scandinavia; Berlino ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] Ancora, l'area di instabilità si era allargata ai Balcani col manifestarsi di spinte disgreganti, a carattere etnico o lungo raggio capaci di allargare i teatri di guerra e la violenza dei conflitti.
Il quadro delle nuove questioni strategiche e ...
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NATO
Mario Del Pero
La fine della guerra fredda e la scomparsa del 'nemico sovietico' pose la NATO (North Atlantic Treaty Organization) in una condizione contraddittoria. Da un lato essa aveva realizzato [...] internazionale. La crisi apertasi nei Balcani - e la nuova legittimazione della guerra come strumento con cui ripristinare la ̔Irāq, Francia, Germania e Belgio si opposero all'attivazione dei progetti della NATO per la difesa della Turchia, un altro ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] acuita dagli effetti della guerra greco-gotica e della conquista longobarda; l'eliminazione dei ceti più abbienti ( comunque non esaurivano l'estensione della superficie abitata.Nei Balcani, dove la vita urbana era stata seriamente intaccata dalle ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] le cui attività nei Balcani furono una delle cause principali dello scoppio della guerra nel 1914. Dalla fine - durarono molto a lungo). La soluzione auspicata è la resa dei terroristi come effetto dell'isolamento, della perdita d'iniziativa e del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Ungheria, cardinale Carvajal, non poté impedire lo scoppio di una guerra tra Federico III e Mattia Corvino: con gran disappunto di P mentre Maometto II, eccitato dalla debolezza dei soccorsi europei nei Balcani, decise di sferrare l'attacco definitivo ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] consuetudini, delle norme, dei riti. Nel mondo occidentale, fino alla Seconda guerra mondiale, la stabilità fisiche e morali, è largamente diffusa sia nei paesi mediterranei sia nei Balcani. La qualità del sangue segna la differenza tra uomo e donna ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con il titolo di sostituto procuratore generale di pace e di guerra, né il tono Torino 1953, ad Ind.;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1952, ad Ind.;R. Beltico, Un poeta sconosciuto ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] se il F., nel caso di specie dei territori ottomani nei Balcani annessi all'Impero austro-ungarico, sollecita la argomentazione del F. è il concetto di "coscienza nazionale" (La nostra guerra, Firenze 1915, p. 23).
Con l'affermazione di Renan per ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...