Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Origini e finalità
La nascita dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) può essere fatta risalire al periodo [...] da un lato dallo scoppio della guerra e delle crisi di instabilità nei Balcani occidentali, dall’altro dai conflitti dell’Osce dal 1995.
L’organo supremo dell’Osce è il Summit dei capi di stato, che si riunisce per discutere e approvare le proposte ...
Leggi Tutto
Movimento politico-culturale sviluppatosi tra gli Italiani a partire dal 1866, in favore dell’estensione dei confini nazionali alle regioni con prevalente popolazione italiana soggette ad altre sovranità, [...] della Dalmazia, e dell’espansione economica verso i Balcani. Tra i principali gruppi irredentisti attivi in questo socialismo trentino quali C. Battisti. Alla vigilia della Prima guerra mondiale, i temi della liberazione delle terre irredente furono ...
Leggi Tutto
POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] orientale e, in modo drammatico, nei Balcani. Quello che avrebbe potuto essere il caso più preoccupante a questo riguardo, e cioè il revanscismo tedesco nei confronti dei territori perduti dopo la seconda guerra mondiale, è stato risolto in modo ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] loro critica - e i conflitti della ‛guerra fredda'. Gran parte delle opere più rilevanti lavori, oggi di moda ma di corto respiro, dei critici che respingono in blocco la teoria del esempio in America Latina, nei Balcani, e nella Cina di Mao ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , e fra gli europei agli italiani. Almeno nei Balcani adriatici meridionali. In Albania e in Macedonia - terre paesi occidentali guardavano ai loro servizi segreti quasi come a dei residui della guerra fredda, di cui non si capiva bene l'utilità, ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] .
Alla fine dell'anno, quando già sembrava prossima la guerra contro l'Austria, il C. scriveva rapidamente l'opuscolo garibaldina nella penisola balcanica, ove si poteva contare sull'appoggio armato di Serbi, Romeni e dei patrioti ungheresi.
Per ...
Leggi Tutto
di Gian Paolo Calchi Novati
Una crisi irreparabile della statualità può portare o all’incapacità delle istituzioni pubbliche di esercitare la sovranità e fornire i servizi essenziali o allo smembramento. [...] aveva preservato la sua indipendenza fino alla guerra di conquista del 1935-36, in tasso di ‘esistibilità’ e ‘sovranibilità’ dei nuovi nati. I rimedi proposti sono Cirenaica e Azawad sono in attesa. Nei Balcani si rafforza il Kosovo, stato per pochi ...
Leggi Tutto
Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] Guerra fredda imponevano. Filoamericana, antisovietica, diffidente verso il mondo arabo e l’Iran, in ossequio alla tradizione kemalista all’ombra dei assiste quindi a un rinnovato attivismo nei Balcani, articolato su una combinazione di elementi ...
Leggi Tutto
balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...