CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e M. Rawson, Troy, Princeton 1953; B. Laviosa Zambotti, I Balcani e l'Italia nella Preistoria, Como 1954; HăbăŞeŞti (Acad. Rep. Pop aretino, la data dell'abbandono dei singoli accampamenti romani nella zona di guerra presso la frontiera germanica, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sulle proprie insegne di guerra. Un ritratto commemorativo che insegne imperiali che gli sono affidate, che all’interno dei tondi sono in mano ai putti: il mantello rosso, consegna delle posizioni italiane nei Balcani.
L’esemplarità di Costantino il ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] appurare la natura; probabilmente non fu una guerra, altrimenti si sarebbero trovate tracce di morti che passarono dai Balcani in Asia Minore micenea III A. Ugualmente presente la ceramica micenea importata dei tipi III A e III B e cioè del XIV ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] guerra e di razzia, ma anche vere e proprie migrazioni di popoli, condussero a un parziale insediamento dei Celti nell'Italia settentrionale come pure nei Balcani di La Tène i Germani avevano, a differenza dei Celti, un modo di vita e un'economia ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] BCI, a importanti iniziative di carattere diplomatico nei Balcani, quali la concessione di prestiti alla Serbia e al il F. negò decisamente (Arch. storico d. Camera dei deputati, Inchiesta sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] quanto luogo di origine dei G., era terra da sempre germanica. Dopo la fine della seconda guerra mondiale le tesi stilato da Teodosio vennero stanziati come foederati tra Danubio e Balcani, ma restarono organizzati sotto i propri capi tribali. Nel ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] essere fissato alla fascia, proveniente dalla terramara di Castione dei Marchesi, ora al Museo Pigorini (Bull. Pal. relazioni tanto con Este che con i Balcani. Influenze venete verso occidente si notano in pace sia in guerra, tantochè cingi equivale ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] Hopp raccolse sul luogo. Fra le due guerre mondiali in U. non si ebbero quasi collegamento della regione con i Balcani nord-occidentali e con l museo è sorto nel 1930 dalla collezione del ginnasio dei Padri Scolopi ed ha ricevuto la sua sistemazione ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] balcanici assunse i caratteri di una vera e propria disfatta: i Serbi nei Balcani dissenso per dare inizio a una guerra civile che condusse prima a una divisione di iniziativa, manipolato sia dai Turchi, dei quali divenne un vero e proprio vassallo, ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti traci ed illirici della penisola balcanica, nella toreutica risorta a Gli oggetti sono stati riordinati dopo la guerra in quattro sale aperte al pubblico nel ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...