BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] Furono anni di una vita oscura, pressata dal bisogno, anni divisi tra modernisti e innamorati. Uno dei quali, don Stringari, a dal teatro di guerra nella pace dell . 75-90; U. Marescalchi, in Italia letteraria, 6 sett. 1931; P. Bonatelli, V. B. e A. ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] dei sodalizi patriottici, venne perentoriamente invitato dal cap. Wallon a ritrattare; rifiutò e la notte del 20 sett.
Anche negli ultimi anni alternando il soggiorno fra Milano e la Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] dei due libri (riediti da Mondadori nel 1962 nell'unico tomo Racconti lontani), pur ambientati nella Toscana sette fasciste in Etiopia e nella guerra civile spagnola produssero se non di riferimento per questi vent'anni sono gli impegni del promotore ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] 25 febbr. 1938.
Altri scritti del C.: Attraverso sette popoli in guerra (Torino 1915); In India con Gandhi (ibid. ;C. Barbagallo, Cento anni di vita ital., II, Milana 1949, p. 512;G. Licata, Storia e linguaggio dei corrisp. di guerra, Milano 1972, pp. ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] romanzo, più volte modificato, prese il titolo di Vojna i mir (v. Guerra e pace). T. non lo considerava un romanzo, né un poema, né degli appartenenti alle settedei molokane e dei duchoborcy. Molti degli scritti di questi anni sono vietati dalla ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l., intercorre un periodo di circa 3000 anni durante il quale la storia di questa lingua sulla guerra gallica e sulla guerra civile rappresentano uno dei più la nuova definizione dei programmi di studio sulla base delle sette arti liberali, divise ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] umanistici, emerse solo dopo la Seconda guerra mondiale con Il bandito (1946) di Pakula).
L’emergere dagli anni 1990 di personaggi diabolici e geniali tipici dei primordi del p., con strada fu A. Varaldo (Il sette bello, 1931), ma il personaggio ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] notte di San Lorenzo, Kaos dei fratelli Taviani; ecc.) ha durante la seconda guerra mondiale e internato del cinema italiano degli anni 1960-80.
Opere
Tra pioggia tiepida (1984), vanno ricordati i sette volumi del ciclo di Millemosche (1969-74 ...
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SEIFERT, Jaroslav
Alena Wildova Tosi
(App. II, II, p. 805)
Poeta boemo, morto a Praga il 10 gennaio 1986. Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 rinunciò al [...] di S. in sette volumi (Dílo, "Opere", 1954-70).
Negli anni Cinquanta il verso e durezza laddove S. parla della guerra o delle aberrazioni della società di oggi , assieme a S. Segert, il Cantico dei cantici (Píseň písní, 1958).
L'ultima raccolta ...
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KAVERIN, Veniamin Aleksandrovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo-sovietico, nato a Pskov il 6 aprile 1902. Diplomatosi all'Istituto di lingue orientali (1923) e poi alla facoltà di lettere di [...] misterico-medievale, poliziesco), in sintonia con le idee dei Serapionidi. Il capolavoro giovanile, Skandalist, ili večera anni: nel 1962 uscì Sem′ par nečistych (trad. it. Sette paia di canaglie, Milano 1962), dedicato ai primi giorni della guerra; ...
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rovesciamento
rovesciaménto s. m. [der. di rovesciare]. – L’azione e l’operazione di rovesciare, il fatto di rovesciarsi o di venire rovesciato, in senso proprio: r. di un liquido; r. della terra, come lavoro agricolo; la tempesta ha causato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...