Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sette mesi egli lavorò di buon accordo con le autorità veneziane ai preparativi di guerra. Pensando alla guerra vicina egli fece testamento, prendendo provvedimenti per la chiesa dei più i libri comprati da B. negli anni tra il 1469 e il 1472, tra ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Giovio e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia con l'elenco di essi, sette in tutto, che subirà del poemetto in ottave sulla Guerra di Cipro, di cui 'edizione a cura di P. Fanfani dei Marmi del 1863 e quella curata da ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . fu condotto per un anno il 25 sett. 1448.
Forse qualcosa dovette accadere, di è costantemente condotta: la guerra è per B. quella dei "Latini", "Ausonii", "Itali eroe, anche se furono realizzate solo alcuni anni dopo la morte del poeta (v. Campana ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] decisivo della sua vita interiore: guarda alla guerra come a una "dolorosa necessità razionale", cognizione del dolore, di cui le prime sette sezioni appaiono su Letteratura tra il 1938 e organismi naturali e dei paesaggi.
Nei primi anni Quaranta il G ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] da vari anni e che era uno dei più guerra di Chioggia, dovrebbe risalire anche l'avvio della stesura del De rebus gestis ab Alphonso primo Neapolitanorum rege, che è lo scritto di maggiore importanza del Facio. Si sa, da una sua lettera del 26 sett ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] padre; gli esami sostenuti furono appena sette, con voti mediocri. Illustrate da disegni indetto dalla Mondadori: in venti giorni Il sentiero dei nidi di ragno fu portato a termine. Vinse anni Cinquanta
Calvino attraversò gli anni della guerra fredda ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] re e dei suoi fratelli, era allora al suo apogeo.
Tutto cambiò con la morte di Carlo V sopraggiunta il 16 sett. 1380. perché riportino la concordia tra i Francesi.
Gli anni seguenti videro un'alternanza di guerre e paci effimere. Dopo una di esse la ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] fondamentali anni triestini dello scrittore, era la lingua dei più intimi affetti familiari di Joyce, la lingua dei figli i Cantos.
Nati nel momento più tragico della seconda guerra mondiale, i due canti sono dichiaratamente e sciaguratamente fascisti ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e dei dibattiti che proprio in quegli anni erano anni anche la traduzione del Prometeo di Eschilo, eseguita per conto di Paolo Brazzolo, un mecenate di Padova, e di sette ragione e del gusto..., di far guerra alla superstizione e alla licenza, per ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] delle opere stesa dal G. il 15 sett. 1566 (ibid., pp. CXXI-CXXIV stampa nel 1549). Il G. da parte sua compose la Guerra de' mostri, in 44 ottave (due edizioni per D. dei "poetini", di cui era stato punto di riferimento alla metà degli anni Trenta ...
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rovesciamento
rovesciaménto s. m. [der. di rovesciare]. – L’azione e l’operazione di rovesciare, il fatto di rovesciarsi o di venire rovesciato, in senso proprio: r. di un liquido; r. della terra, come lavoro agricolo; la tempesta ha causato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...