ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] che egli era stato incaricato di condurre un'inchiesta sull'operato dei giustizieri di Terra d'Otranto e di Val di Crati, Dopo questa data la partecipazione attiva di E. alla lunga guerra del Vespro sembra sia stata episodica e saltuaria. Il 26 sett. ...
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VERNIZZI, Fulvio
Dino Rizzo
VERNIZZI, Fulvio. – Nacque a Frescarolo di Busseto il 3 luglio 1914, ultimo dei cinque figli – dopo la sorella Ismele e i fratelli Anacleto, Ercole e Nullo – nati da Cino [...] dei componenti concessagli per la stima di cui godeva, raccolse attorno a sé anche molti oppositori al regime. Inviato come carrista in Iugoslavia, manifestò la propria opposizione alla guerra si trovò a dirigere I Vespri siciliani di Verdi, regia di ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] 1702, durante la guerra di successione spagnola, a quattro voci a cappella da cantarsi ne' vespri dell'anno con un coro separato di 5 , V, coll. 79 ss.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 188 s.; The New Grove Dict. ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] le quali, dopo i Vespri siciliani, si erano sottratte controllato dalla famiglia e detto hospicium magnum dei da Mandello, sito a cavallo fra ; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, pp. 546, 553; Gli atti del Comune di ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] al 1853 la B. apparve nei teatri napoletani dei Fondo e S. Carlo e al Teatro Argentina 'autunno 1856: Giovanna di Guzmann ossia I Vespri Siciliani, ecc.), La Fenice di Venezia, scene al termine della prima guerra mondiale e si dedicò all'insegnamento ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] corso degli avvenimenti successivi ai Vespri siciliani, egli risulta essere 1282 fece pendere la bilancia a favore dei sostenitori di Pietro III. In questa nuova 1791, pp. 336 s.; M. Amari, La guerra del Vesprosiciliano, a cura di F. Giunta, I, ...
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CARLO I D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] (1267-1277). La sua politica dispendiosa provocò nel 1282 i Vespri siciliani e il passaggio dell'isola nelle mani degli Aragonesi, nella e genero di Manfredi. Fra i due antagonisti la guerra infuriava violentissima quando il 7 gennaio 1285 C. morì a ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...