Centro della Francia settentrionale (1400 ab. ca.), nel dipartimento delle Yvelines, presso la riva sinistra della Senna, 35 km a NO di Parigi.
Vi abitò lo scrittore É. Zola e dal suo nome prese il titolo [...] sorta di manifesto del naturalismo, cui collaborarono, ciascuno con una novella, lo stesso Zola, G. de Maupassant (Boule de suif), J.-K. Huysmans, H. Céard, L. Hennique e P. Alexis. Le novelle erano ispirate alla guerra franco-prussiana del1870-71. ...
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Letterato (Pistoia 1806 - ivi 1882); sacerdote, insegnante, provveditore agli studî, dedicò alcune monografie a Pistoia; è autore di un racconto storico (Selvaggia de' Vergiolesi, 1870) e di un poemetto [...] toscani (1a ed. 1856). Finissimo per lo studio dei personaggi e per il gusto della lingua è il breve romanzo Il montanino toscano alla guerradel 1859 (1860), che trova continuazione nel racconto Da volontario a soldato nell'esercito italiano (1872). ...
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VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...] ans (1878); Les cinq cents millions de la Bégum (1879), per non citare che i più noti tra i moltissimi. Dopo la guerra franco-prussiana del1870-71 il V. si trasferì ad Amiens, donde si mosse solo per qualche viaggio (America Settentrionale, paesi ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] combatté nel 1859 e nel 1866, fu prigioniero di guerra in Croazia. Dopo aver studiato filosofia a Berlino, di cui fu direttore, alla Nuova Patria (1870-71), e dopo l'avvento della Sinistra distingue nel panorama letterario del tempo per un'estrosa ...
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Guerzoni, Giuseppe
Patriota e letterato (Mantova 1835 - Montichiari, Brescia, 1886). Mazziniano, dopo essersi laureato a Padova in filosofia si rifugiò a Torino per sfuggire alla polizia austriaca. Tornato [...] a Roma. Dopo aver preso parte alla guerradel 1866 come ufficiale del corpo dei volontari guidato da Garibaldi, nel 1867 seguì ancora una volta il generale nella spedizione nello Stato pontificio. Nel 1870 fu inviato come commissario all’Esposizione ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] giustificazione, in sede storica, del federalismo politico cattaneano, alla vigilia di quella guerradel '59 che doveva significare (1856-58), poi apparsa anche in edizione italiana (1870-72). Si inserisce anche quest'opera in quella vasta produzione ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] in cui si volle nazionalisticamente ravvisar quasi la gelosia o l'avversione del tedesco anti-cattolico, trasformatosi l'estate del1870 in propagandista anti-vaticanesco a fini di guerra anti-francese, così gravò sui neoguelfi l'avversione alla loro ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] notevoli compiti anche nel campo creditizio e finanziario. Nel corso del1870 egli fu, poi, socio fondatore, insieme, tra gli holding finanziaria.
Durante la prima guerra mondiale fu tra i componenti più attivi del Comitato fiorentino per il soccorso ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] "puri" e "fusi" (Petroni uscirà dal carcere solo poco prima del1870).
Il C., schierato con i "fusi", firmatario dei loro manifesti due anni. Poi fu la fine.
Con la conclusione della guerradel '66 e, soprattutto, con la partenza delle truppe francesi ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] riuscì a sottrarvisi con sacrifici pecuniari e nella guerradel 1866 "tornò a offrire il braccio alla Patria Padova 1885, con il titolo Diario dei martiri italiani dal 1176 al 1870), con l'appendice I martiri italiani nel 1867 (Venezia 1868); ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...