Bersezio, Vittorio
Scrittore (Peveragno, Cuneo, 1828 - Torino 1900). Si dedicò sin dalla giovane età al giornalismo e alla letteratura. Combatté nella guerradel 1848 e del 1849, prendendo parte a tutta [...] che conservò per due legislature, fino al 1870, mantenendo sempre un profilo piuttosto defilato. Scrisse ). Il testo racconta la storia di un piccolo impiegato schiavo del dovere, angariato dai superiori, soffocato dalla misera vita quotidiana, che ...
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Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] ministero della Guerra, che una eventuale guerra offensiva in Lombardia Guerra, col grado di generale d'armata. Durante la campagna del 1859 fece parte del quartiere generale delguerradel '66 lasciava, il 20 giugno, le redini del la guerra (primi ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] gravemente sottovalutata, favorì l'Austria nella guerradel 1866; intervenne a favore del papa a Mentana (1867), alienandosi maggio 1870). Spintosi imprudentemente nella guerra alla Prussia, N. rimase vinto e prigioniero a Sedan (2 sett. 1870), mentre ...
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Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] ), che si dimise dopo il ritiro dalla guerradel contingente pontificio (allocuzione del 29 aprile). Eletto deputato (18 maggio), si plenipotenziario a Vienna (ag. 1870), il 10 luglio 1873 ritornò alla presidenza del Consiglio e tenne il portafoglio ...
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Diplomatico (Genova 1808 - Roma 1896); nel 1848-49 fu inviato come console del regno di Sardegna a Belgrado col compito di appoggiare L. Kossuth e la rivoluzione ungherese. Ministro a Costantinopoli nel [...] negli USA, in Svizzera, in Spagna; segretario generale agli Esteri (1863-1866), con Visconti-Venosta, tenne le fila di certi propositi insurrezionali magiari e croati contro l'Austria, in vista della guerradel 1866. Fu fatto senatore nel 1870. ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] sul reddito") e a inasprire la tassa di successione, mentre difendeva la politica di guerradel governo, che affermava ispirata al principio del mantenimento dell'equilibrio; si dimise nel 1855 perché contrario all'inchiesta sullo stato dell'esercito ...
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Storico francese (Vouziers, Ardenne, 1828 - Parigi 1893). T. è una delle figure più rappresentative del mondo culturale europeo del sec. 19º. La sua attività di intellettuale spaziò dalla filosofia alla [...] , dove fu prof. di estetica e belle arti alla Scuola delle belle arti dal 1864. Le vicende della guerra franco-prussiana del1870 e della Comune di Parigi lo indussero a occuparsi di questioni politiche. Fu socio straniero dei Lincei (1883).
Opere ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] minore contro la Danimarca (1864), quindi in grande scala contro l'Austria (1866). Le strepitose vittorie nella guerra franco-prussiana del1870 furono il più favorevole collaudo dei suoi piani di mobilitazione e di radunata delle armate tedesche sul ...
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Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. [...]
Vita e attività
Partecipò alle campagne del 1866 e del1870-71; dopo una notevole carriera militare lasciò (1911) il servizio attivo col grado di generale di corpo d'armata. Richiamato allo scoppio della prima guerra mondiale, ebbe il comando delle ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] alla battaglia di Curtatone e Montanara. Ma intanto la guerradel 1859 aveva portato un lievito nuovo nella sua arte Roma, Galleria d'arte moderna; Il dopopranzo, 1868, Brera). Dopo il 1870, l'ispirazione e lo stile di L. si fecero più veementi e ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...