Cardinale e statista inglese, nato nel 1377, morto nel 1447, vescovo di Winchester, secondo figlio di John di Gaunt, duca di Lancaster. Entrato giovanetto nella carriera ecclesiastica, ottenne nel 1398 [...] circa la continuazione della guerra con la Francia. Il re Enrico VI, ancora fanciullo, regnava sotto la reggenza dei due zii duchi di Bedford e di Gloucester. Quest'ultimo si oppose energicamente all'atteggianento pacificodel cardinale B. verso la ...
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VLADIVOSTOK (A. T., 97-98)
Giorgio Pullè
Città della Siberia orientale, capoluogo della regione dell'Estremo Oriente, una delle divisioni amministrative dell'U. R. S. S., situata sulle rive di una splendida [...] Estremo Oriente; giungono ad esso navi da ogni parte dell'Oceano Pacifico, importando o esportando merci dalla Manciuria, e cioè frumento e mitezza del clima, la cui media annua è di circa 5°. La città di Vladivostok, che durante la guerra civile fu ...
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LA PÉROUSE, Jean-François de Galaup, conte di
Carlo Errera
Navigatore francese. Nato a Gua presso Albi nel 1741, si dedicò fin da giovinetto alla carriera marinara; combatté come capitano di fregata [...] nella guerra per l'indipendenza americana agli ordini dell'Estaing e condusse personalmente una spedizione contro gli nel Pacifico le lacune principali ancora rimaste dopo le memorabili esplorazioni inglesi del Cook. Salpata il primo agosto del 1785 ...
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Patriota, nato a Bologna il 2 aprile 1802, morto a Forlì il 21 agosto 1866. Laureatosi in giurisprudenza nell'università della sua città natale (1822), esercitò l'avvocatura, fino a quando, per aver partecipato [...] progresso pacifico: contrarî quindi all'azione mazziniana e al partito d'azione. Durante i moti dell'Italia Centrale del fu troppo proficua, anche perché in quella campagna di guerra, per più rispetti sfortunata, la gestione amministrativa, spesso ...
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Ammiraglio francese, nato il 2 marzo 1856 a Putanges (Orne). Entrò alla scuola navale nel 1872; da guardiamarina a tenente di vascello navigò nel Pacifico e in Estremo Oriente ove, dal 1883 al 1885, partecipò [...] in capo dell'armata. Nell'alta carica il D. si rivelò degno del suo passato; a lui si debbono il concorso nel salvataggio dell'esercito serbo, la partecipazione alla guerra della flotta ellenica a fianco degli alleati, l'organizzazione metodica della ...
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Ingegnere, nato il 23 maggio 1820 a Lawrenceburg (Indiana), morto l'8 marzo 1887 a Nassau (Bahama). Ventiduenne entrò a far parte d'una ditta che costruiva battelli e si occupava di recupero di navi affondate. [...] d'istruzione in Europa, durante la guerra di secessione (1861) il presidente ponte sul Mississippi a Saint-Louis, l'opera più ardita del tempo, con l'arco centrale di 158 m. e collegare l'Oceano Atlantico con il Pacifico.
Bibl.: Hennig, Buch berühmter ...
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Nacque a Mantes nel 1362. Nel 1387, successe al padre Carlo II; fu però incoronato solo nel 1390. Nel 1375 sposò Eleonora, sorella del re di Castiglia, con la quale sorse, nel 1389, un profondo dissenso, [...] 1408-1410); riuscì ad evitare una guerra tra il regno d'Aragona e la III fu tutto diverso dal padre: uomo pacifico, generoso, semplice di costumi, benché la del Reyno de Navarra, di Moret, VI, Tolosa 1891; J. Yanguas y Miranda, Historia compendiada del ...
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FREMONT, John Charles
Carlo ERRERA
Esploratore e uomo politico americano, nato il 21 gennaio 1813 a Savannah (Georgia), morto a New York il 13 luglio 1890. Datosi agli studî matematici, fu assunto come [...] Pass, uno dei varchi più importanti per il transito verso il Pacifico: un centinaio di km. più a N. salì a più Messico e venne poi eletto governatore del paese ribellato. Sottoposto a giudizio generale all'inizio della guerra di secessione (1861), ...
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HARDING, Warren Gamaliel
Luigi Villari
Ventinovesimo presidente degli Stati Uniti, nato il 2 novembre 1865 a Caledonia (ora Blooming Grove; Ohio), morto a San Francisco il 2 agosto 1923. Non fece studî [...] americano nella guerra mondiale. Riuscì vittorioso a grande maggioranza nell'elezione presidenziale del 1920. accordo con la Gran Bretagna, la Francia e il Giappone per il Pacifico. All'interno ebbe molti avversarî accaniti anche nel suo partito e ...
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. Voce spagnola, che significa "ostacolo", usata per indicare il divieto di proseguire la navigazione posto da uno stato belligerante alle navi mercantili straniere ancorate nei proprî porti. La pratica [...] (blocco pacifico, boicottaggio) con le quali gli stati provvedono a proteggere i proprî interessi o durante la guerra, o il quale viene adoperato si sia posto contro le norme del diritto internazionale; ed entro tali limiti lo ammettono le ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...