ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] l'Italia dovesse farsi più ad opera del popolo che dei governi. Tornato a Lodi dopo la guerra, fu portato candidato nel collegio della sua perché dalla loro armonia dipende l'ulteriore sviluppo pacifico della civiltà. Si comprende come, nell'ambito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] di spicco che nella seconda metà del secolo sono in grado di dialogare tedeschi, dove la cultura delle macchine da guerra conosce uno sviluppo rigoglioso. Per quello che facile, mentre quella dell’Oceano Pacifico, dove un piccolo errore di ...
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Renoir, Jean
Marco Pistoia
Il grande gioco del cinema
Il regista Jean Renoir viene considerato tra i più grandi maestri dell’arte cinematografica: con i suoi film, realizzati in un arco di tempo che [...] della storia, in particolare alla guerra. Degli orrori della guerra egli fece una traumatica esperienza personale La grande illusione è uno straordinario film pacifista, nel quale prevalgono le virtù del coraggio, della lealtà e dell’onore, nonché ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] di vascello, a molte di quelle azioni o di guerra contro la Francia o di sostegno alla flotta inglese che suo grado), come per tutta la marina del Regno, iniziava un lungo periodo quasi del tutto pacifico. Per tale motivo negli anni Venti egli ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] severo giudizio morale sull'orrore della guerra. Il taglio analitico nella messinscena del rapporto ambiente-personaggio venne da la solida architettura del montaggio e il rapporto paesaggio-personaggi in La diga sul Pacifico (1957), produzione ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] sostituisce completamente, a volte in modo pacifico, altre volte esautorandolo con la forza. Impero, che a lungo si combattono nella guerra delle investiture, poco possono fare per , il palazzo del podestà, il palazzo del capitano del popolo), si ...
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Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] Pacifico), una delle tre grandi partizioni in cui l’Occidente suddivideva l’Oriente.
A partire dalla metà del la questione irachena
Dopo la Seconda guerra mondiale (1939-45) e il definitivo venir meno del controllo diretto delle potenze europee, ...
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Luigi Zoja
Il ritorno del tribalismo
Nazionalismi, xenofobia e razzismo stanno risorgendo in tutta Europa, l’aggressività sopravanza il benessere pacifico e la democrazia. E tra i giovani, la disoccupazione [...] Per Marinetti la guerra era la sola igiene del mondo e l’ultimo italiano valeva mille stranieri. Allo scoppio del conflitto, gli di una noia di massa, di fronte al benessere pacifico e ai grigi meccanismi della democrazia.
Intascato un benessere ...
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Paolo Magri
Il Trattato sulle armi e i suoi nemici
Dopo un negoziato di 7 anni, le Nazioni Unite hanno approvato un testo che segna un avanzamento del diritto internazionale in un campo in cui gli interessi [...] del a favore del testo finale deldelguerraguerradel Corea del Nord, deldel contrario deldeldeldel 17% rispetto al 2003-07. Per la prima volta dopo la Guerra da Cina, Pakistan, Corea del Sud e Singapore. Nel Infine, l’aumento del 169% delle forniture ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] del defunto Manfredo: egli, dopo aver dato aiuto, insieme con suoi conterranei, al conte Ruggero, nelle ultime fasi della guerra direttive politiche del marito e circondandosi di consiglieri abili e fidi, ebbe come miraggio la pacifica convivenza ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...