Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo re dei Longobardi, che, conquistato [...] 'Italia centrale. Fallito un primo tentativo di un accordo pacifico col re longobardo, S., dopo aver saggiato i sentimenti all'assemblea convocata a Quierzy, nella quale fu decisa la guerra ad Astolfo, visto l'esito negativo delle varie ambascerie. ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] la tattica delle battaglie campali nella guerra marittima. Cessate le ostilità con era dubbio. Ottenuta la riapertura del parlamento con la riammissione dei membri stata così ottenuta da M. mediante un pacifico compromesso. M. allora, carico di onori ...
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Figlio (n. Coo tra il 309 e il 308 - m. 246 a. C.) di Tolomeo I e di Berenice, fu associato al regno dal padre nel 285. Sposò prima Arsinoe I (288 circa), figlia di Lisimaco, che ripudiò dopo dieci anni [...] e le imprese furono compiute più dai suoi generali che da lui stesso, in particolare la 1a e la 2a guerra siriaca. Uomo pacifico e amante delle arti, abbellì Alessandria, vi istituì grandi feste e accolse letterati e artisti famosi. A lui si debbono ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] quale intanto aveva sposato la moglie dopo l'annullamento del precedente matrimonio, si proclamò re. Detto il Pacifico per avere con la pace di Lisbona (13 febbr. 1668) posto fine alla lunga guerra d'indipendenza dalla Spagna, concluse nel 1703 con l ...
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Generale giapponese (n. 1879 - m. 1946). Ministro della Guerra (1936-37) e dal 1938 comandante in capo delle truppe d'occupazione nella Cina settentrionale. Poco dopo l'apertura delle ostilità contro gli [...] USA (1942) fu chiamato al comando delle forze giapponesi nel Pacificodel sud-ovest; nel 1943 fu nominato maresciallo; nel 1944 ebbe il comando della difesa delle Filippine, Indie Olandesi, Malesia, Borneo, Molucche e Nuova Guinea. Dopo la battaglia ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] questioni militari, e di canalizzazioni, a scopo sia pacifico sia militare (alcuni progetti arditi e utopistici sono forza espansiva del vapor d'acqua (peraltro già conosciuto dai Bizantini); battelli incendiarî; e ancora norme di guerra terrestre e ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] sospetti di cui fu abile ispiratore il prefetto del pretorio L. Elio Seiano, che nel tentativo militare e politica, durante la quale partecipò alla guerra contro Reti e Vindelici (15 a. C Riprese allora l'opera di pacificazione in Germania, diresse la ...
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Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] , a cui seguì tre anni dopo l'assunzione da parte di L. del titolo di re. La lotta contro Antigono riprese e si concluse con la dell'Asia Minore, ma il pacifico possesso di essi fu ostacolato da una lunga guerra contro il figlio di Antigono, ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] alla Francia, appoggiandola nella questione del Marocco (1906), mentre, definendo Germania (1907). Dopo lo scioglimento pacifico dell'incidente di Agadir (1911), dic. 1916 G. si dimise; finita la guerra, eletto ambasciatore a Washington (1919-20), si ...
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Ammiraglio russo (1843-1909). Contrammiraglio e sottocapo di S. M. allo scoppio della guerra cino-giapponese, fu inviato, al comando di una squadra, nel Pacifico; viceammiraglio (1897), assunse il comando [...] e gli furono affidate le operazioni militari nello Shantung. Ammiraglio (1903), aiutante di campo generale dello zar, del quale fu luogotenente, all'inizio della guerra russo-giapponese assunse l'alta direzione delle operazioni di terra e di mare. ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...