GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] . Di lì a poco le truppe di Luigi XIV di Francia avrebbero occupato quella provincia sabauda (1691): nella guerradellaGrandeAlleanza Vittorio Amedeo II di Savoia si era schierato contro la Francia, subendo sui suoi territori gli effetti di una ...
Leggi Tutto
sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] ; nel 1659 la Pace dei Pirenei obbligò la Spagna a restituire Vercelli, ma la Francia conservò Pinerolo. Nella guerradellaGrandealleanza Vittorio Amedeo II si schierò contro i francesi, che batterono più volte le sue truppe e occuparono tutta la ...
Leggi Tutto
Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] .W. Bush perfino nel 60° anniversario della Pobeda, la vittoria della 'grandeguerra patriottica' contro la Germania nazista.
Il delle coalizioni permanenti (la NATO) e temporanee ('a geometria variabile'), ma consente di declassarle da alleanze ...
Leggi Tutto
Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] il 28 luglio l’Austria dichiarò guerra alla Serbia. La catena dellealleanze fece precipitare la situazione: la l’offensiva di A.A. Brusilov, la quarta e ultima grande offensiva russa, concepita in origine in funzione di alleggerimento del fronte ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tedesca e di presenza della Rsi, era ormai distante dalle ragioni della rinata alleanza italo-tedesca. E Liberati, Il clero italiano nella grandeguerra, Roma 1982; R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati ...
Leggi Tutto
Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] guerra manovrata dalle grandi unità corazzate tedesche. Di catastrofe in catastrofe (il Belgio si arrese il 28), la battaglia della divenne efficace quando una larga alleanza contrappose all’espansionismo dell’Asse una coordinata forza di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 'adesione di Guecellone da Camino all'alleanza fra il D. ed Enrico - tutto sommato di non grande rilievo - della nobiltà magnatizia (sono i Livorno 1905, pp. 235 s., 240; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308 ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] delle Saline (maggio 1336) era stata sostanzialmente decisa l'alleanza tra Venezia e Firenze in funzione antiveronese.
La guerra s., XXVI (1940), pp. 173 s.; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento. Spinetta Malaspina, Firenze 1940, ad Indicem: G ...
Leggi Tutto
Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] 'Europa e collegare la forza di dissuasione centrale dell'Alleanza - ossia le forze strategiche degli Stati Uniti ne riduce l'efficacia.
I grandi accordi che hanno segnato la fine dellaguerra fredda e della superiorità di Mosca nell'Europa centrale ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] XIII congresso del partito si era espresso per la fine dellealleanze eterogenee nelle assemblee locali, fu il primo a dimettersi centrale dello Stato..., Casell. pol. centr.). Scoppiata la guerra in Europa, ne seguì gli sviluppi con grande ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...