VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] went to bed and rose with the sun» (Watson, 1950, p. 351).
Visentini fu «uno dei più castigati architetti» della Venezia del tempo ( di Sante della Valentina (Delneri, 1987); altri risultano dispersi, come le due rappresentazioni delle rovine di ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] opere erano destinate alla residenza di Rose a Döhlau, una villa-museo nella Milano dei primi due decenni: nel suo studio dell’almanacco Le grandi giornate di Dio e dell’Umanità, stampato in sostegno dell’Opera nazionale degli orfani di guerra ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] i Discorsi, il Libro dell'arte dellaguerra di N. Machiavelli, replicati due volte prima della messa all'Indice nel 1559. arti del libro, Milano 1967, pp. 113 s.; P.L. Rose, The Academia Venetiana. Science and culture in Renaissance Venice, in Studi ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] Quasi per caso, i due iniziarono quindi il loro dell’arte.
Il suo ultimo lungometraggio fu Le rose del deserto, dal romanzo di Mario Tobino, girato nel 2006 quando il M. aveva superato i novant’anni. Una storia ambientata durante la seconda guerra ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , Palermo 1912; Le novelle dellaguerra, Milano 1913; Il gregge . Balilla Pratella, Bologna 1919; Le sette rose, Napoli 1919 (in collaborazione con F. 1954, pp. 145, 148; E. R. Papa, Storia di due manifesti..., Milano 1958, pp. 45, 48; G. Ravegnani, ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] dellerose.
Per il Leoncavallo il F. si attenne strettamente ai più ortodossi statuti della . Mussolini.
I due si erano incontrati a Roma nel '29, in occasione della prima dei Carri un cannone, su un episodio della prima guerra mondiale, del 1936. In ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] volta in Italia e contemporaneamente ad altre due compagnie, Ilferro di D'Annunzio al teatro primo film da lui interpretato fu Le rosedella Madonna di L. Maggi con Nera Shaw il 14 luglio.
Durante la guerra dette rappresentazioni per i soldati in ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] a contatto con la realtà feroce dellaguerra, il C. subì un liberty, che ricorda la mania dannunziana per le rose" (Tondo, p. 148).
Il Cantico 'ala di luce rappresa..." (Il verbo).Tra le due raccolte poetiche si colloca la prosa Poesia e conoscenza ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] evento dellaguerradella campagna emiliana, il quale gli fu inesauribile fonte di ispirazione. Non mancano, inoltre, dipinti nei quali Strobel celò significati simbolici, quali la malinconica figura femminile di Rose nei due ovati al centro delle ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] due anni nel cassetto.
Il C. nell'autunno si trasferì a Torino per dirigere la rivista Armi e politica, che venne soppressa all'inizio dellaguerra , dai drammi veristi, con Lena e La Pasqua dellerose, ai drammi in versi, con Assenzia e Ostia violata ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
quercista
s. m. e f. (iron.) Iscritto o simpatizzante del partito politico dei Democratici di sinistra, che aveva per simbolo una quercia. ◆ un rilancio del centrosinistra è obiettivamente frenato dal ricatto strutturale cui è sottoposto da...