VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] di Borbone.
Uomo di cultura e di potere, la sua influenza a corte fu tale che nel 1786 fonti diplomatiche spagnole affermarono che il medico Vivenzio, il ministro della Guerra L’«amaro della feudalità». La devoluzionedi Arnone e la questione feudale ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] conto del proprio operato nel governo di Milano e durante l'ultima guerra contro i Francesi ed i Farnese La devoluzionedi Ferrara alla Santa Sede secondo una relaz. inedita di C. C., a cura di V. Prinzivalli, in Arti della Deput. ferrarese di storia ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] 587) e alle associazioni sindacali (Confisca e devoluzionedi beni di associazioni disciolte. Natura giuridica delle associazioni sindacali, condirezione della rivista Il Foro italiano. Durante la guerra si trasferì con la famiglia in Abruzzo e tornò ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] marzo 1570 nell’imminenza della guerra contro i turchi per il possesso di Cipro, «disperato d’esser fallito» (Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codd., una materia densa d’implicazioni per la devoluzionedi Ferrara; nell’estate dello stesso 1592 nella ...
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STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] ’intrigo di Giovanni Alberto Meraviglia (1533) né alla morte di Francesco II, che con la devoluzione dello Stato di Milano non sa diguerra né di lettere ma solamente [...] attende a’ piaceri» (p. 45), non lesinò in spese di rappresentanza effimera ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] venne chiamato alla cattedra di diritto canonico nella facoltà di giurisprudenza di Roma.
Dopo la seconda guerra mondiale il D. fu e devoluzione dei beni ecclesiastici (Roma 1912) e si conclude con la dodicesima edizione delle Nozioni di diritto ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] In foedus et victoriam contra Turcas…, ibid., D. e G.B. Guerra, 1572, c. H*6v, raccolta curata da Pietro Gherardi), ma dedicata al cardinale Cinzio Aldobrandini in occasione della devoluzione del Ducato di Ferrara alla Chiesa (1598). In quegli anni ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] dovette fronteggiare anche la questione della devoluzione anticipata del Ducato di Lucca alla Toscana, che venne definita fu la volta della legge elettorale. Quando il Regno di Sardegna dichiarò guerra all'Austria, L. II inviò alcune truppe toscane ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] grande questione che coinvolse l'E. fu la devoluzione dello Stato di Ferrara.
Nel 1567 Pio V aveva pubblicato la di Ferrara, di partecipare con 6.000 uomini alla guerra contro il Turco, di elevare il censo annuo alla S. Sede a 20.000 scudi e di ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] quali s'esclude la pretesa devoluzione della Terra d'Agnano (anonime; Napoli 1697). Con la partenza per Napoli, di cui s'ignora la data Seripando -restituito all'Italia solo dopo la guerra 1915-18. L'intervento di Roma tramite il nunzio a Napoli G. ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...