CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] che precedettero la devoluzionedi Ferrara alla S. Sede, Clemente VIII gli affidasse la presidenza della commissione cardinalizia incaricata del recupero del ducato estense contro le pretese di Cesare d'Este.
La guerra sembrava inevitabile: come ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] di un contingente pontificio, giunse a Innsbruck il 30 luglio munito di lettere commendatizie, e il 18 agosto si trovava già sul teatro diguerra 27 ottobre 1597, non riaprì i giochi. La devoluzionedi Ferrara del 1598, e lo schiaffo inflitto al nuovo ...
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SFORZA, Guido Ascanio (Ascanio)
Giampiero Brunelli
– Nacque dal cardinale Alessandro e da Paolina Muti in una data che non è possibile precisare, probabilmente a Roma.
Il testamento del padre, rogato [...] di Sforza non prese quota facilmente. Fallito per mancanza di mezzi il suo disegno di passare a combattere in Francia, dove infuriava l’ultima fase delle guerredi religione, l’elezione di la devoluzione del Ducato di Ferrara, dopo la morte di Alfonso ...
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ZACCHIA, Paolo Emilio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Vezzano, nella diocesi di Luni-Sarzana, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili intorno al 1554.
La famiglia era una delle più fiorenti del piccolo borgo. [...] il 7 febbraio 1598, Madrid.
A questa data la devoluzionedi Ferrara era formalmente già conclusa. Il 13 gennaio precedente, infatti da una guerra dagli sviluppi poco prevedibili, tanto più che si vociferava di arruolamenti per parte di Cesare d’ ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] far presente che a Roma le cause dei rovesci della guerra d'Ungheria erano attribuite principalmente al "mal ordine" e conflitto tra Clemente VIII e Cesare d'Este per la devoluzionedi Ferrara, sin dall'inizio fu impegnato nei preparativi militari ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] territori perduti da casa d'Este nel 1598 con la devoluzionedi Ferrara alla S. Sede. Le preannunziate nozze, però, dopo avere trascorso la maggior parte di quegli anni in guerra, raggiunto dalle lettere molto affettuose di L., che gli scriveva in ...
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BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] e giuridici della loro devoluzione al governo spagnolo erano scaduti sin dal 1648) e di un sussidio straordinario, il conferimento dei vescovati portoghesi dopo lo scoppio della guerra con quel paese aveva aggravato pesantemente la posizione della ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] della prima metà del Settecento, cui viene generalmente riconosciuto il ruolo di rinnovatore della pittura a Ferrara dopo un lungo periodo di stasi, iniziato con la devoluzione del Ducato allo Stato pontificio (1598) e protratto per tutto il ...
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MOLZA, Giuseppe
Gianni Fazzini
– Nono dei dieci figli del marchese Gherardo e della contessa Lucrezia Sartorio, nacque a Modena il 4 giugno 1782, in una famiglia che fra i suoi antenati vantava i letterati [...] di Lunigiana: «Di questi, per l’art. 98 del Trattato di Vienna del 1815, era stata ordinata la devoluzione all’Arciduchessa Maria Beatrice duchessa di Massa e di della sollevazione di popolo in favore dell'interveno nella guerra antiaustriaca: in ...
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SPACCINI, Giovanni Battista.
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 19 luglio 1570 da Giberto e da Bianca Pazzani (o Pacciani). Il battesimo, celebrato il 24 luglio 1570 nella parrocchia della cattedrale, [...] Spaccini fu testimone tra il 1588 e il 1636. Si tratta di resoconti preziosi, che offrono un quadro vivo degli avvenimenti che accompagnarono la devoluzionedi Ferrara alla S. Sede e il passaggio degli Este a Modena nel 1598. Nelle pagine dell’opera ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...