TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] il 1551. Dimostrò presto l’intenzione di arruolarsi in uno degli eserciti che combattevano la guerradi Siena, ma il proposito non ebbe contro i turchi in Ungheria e della devoluzione del Ducato di Ferrara) non provocassero disordini.
Clemente VIII, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerradi Ferdinando II, sostenuto da Massimiliano di Baviera e dalla Lega cattolica, contro ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] guerradi successione, a seguito della morte di re Alfonso.
La sollevazione di alcuni grandi baroni napoletani e la minaccia, poi concretizzatasi, di stando alle rivelazioni di Carlo Fieschi, Roberto avrebbe ottenuto la devoluzionedi Parma a seguito ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] prestato al duca di Savoia. I fautori della guerra, di una politica audace di alleanze, di un 'coinvolgimento di Venezia negli il pontefice che portarono alla devoluzione del Ducato allo Stato della Chiesa nel 1631
Di questi avvenimenti esiste una ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] devoluzione del ducato di Urbino alla S. Sede alla morte di Francesco Maria Della Rovere, il quale deteneva la carica di vescovi, che forse il C. aveva in animo di compilare.
Era allora in atto la guerradi Castro; uscì così anonima, ma del C., una ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] delicato: la devoluzione del Ducato di Urbino alla S di comando si trovò allo scoppio della guerradi Castro, che oppose l'esercito pontificio al duca di Parma e a un'alleanza di Stati italiani (il Granducato di Toscana, Venezia, il Ducato di ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] Farnese, poi sfociata nella cosiddetta prima guerradi Castro. Limitandosi a riportare le garanzie offerte duchi di Urbino, delle donazioni, investiture e della devoluzione alla Santa Sede, Opera del Signor D. Andrea arciprete Lazzari e di altri ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] alla comunità sanmarinese, con la prossima devoluzionedi Urbino San Marino rischiava di essere circondata dai domini pontifici, «con della guerradi Castro, apparve in Germania una traduzione ampliata dell’Oracolo sulla ragion di Stato per opera di ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] furono travolti dalla guerradi successione di Spagna (1700-14). Responsabile della rovina fu l'ultimo duca di Mantova che, allo Maria Teresa decise di risolvere in maniera definitiva l'annosa questione della devoluzionedi Castiglione e si rivolse ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] recarsi a Padova presso la zia paterna Giulia. Con la devoluzionedi Ferrara alla Chiesa e il trasferimento della corte a Modena ( partecipazione del G. alla guerradi Fiandra, durante la quale egli assistette all'assedio di Ostenda. L'esperienza ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...