Uomo d'armi e di lettere, stranissimo per natura, fu portato, in quelle alle più strabilianti prove d'eroismo, in queste ai più arrischiati eccessi cui sia mai venuta la poesia secentistica. Nato a Mazzarino [...] avversario. Mortigli di lì a qualche anno i genitori, volle uscir di patria a tentar fortuna: s'imbarcò per Candia, allora assediata poetica (edizione definitiva, Napoli 1679), una tragedia di lieto fine, La guerra tra vivi e morti, e un romanzo, Il ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] ducati in linea capitale e 56.000 ducati d'interessi, a causa di debiti contratti negli anni della guerradiCandia, che corrisposero anche al momento di definitiva smobilitazione del lanificio cittadino (39). Nel 1773, le tre Arti risultarono ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] a poco con la terribile peste del 1630 e, più in là, con la lunga estenuante guerradiCandia.
1. Citazione in Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani e la mercatura negli ultimi tre secoli della Repubblica, in AA.VV., Mercanti e vita economica nella ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] affermare che il quadro da lui abbozzato può venir esteso nelle sue linee essenziali all'intera epoca compresa fra la guerradiCandia e la caduta della Repubblica. In tutti quegli anni sembra che solo pochissime Case avessero subito un vero e ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] 856 lavoratori attivi nel tragico 1630 crebbe nei decenni successivi grazie alla ripresa demografica e alla forte domanda provocata dalla guerradiCandia (1645-1669); a fine secolo, poi, la forza-lavoro si aggirò tra le 1.200 e le 1.370 unità. In ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Venetia una pace, e quiete imperturbabile» (163).
Nonostante le difficoltà del lungo periodo che si dipana dalla guerradiCandia a quella di Morea, quindi, Venezia e i suoi abitanti trovano le energie per un movimentato agire cerimoniale che, seppur ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , perfino la dignità procuratoria, seconda in prestigio al solo dogado. Ancora: alla vigilia della guerradiCandia, nel 1636, venne decisa l'alienazione di tutti gli uffici intermedi. Mai, nel corso della sua storia, lo stato patrizio accettò l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , nel 1680. Vi si narrano la guerra per la successione di Mantova e del Monferrato, quella di Castro contro i Farnese, le insurrezioni di Napoli e di Palermo, l’assedio di Messina e la guerradiCandia, con una struttura annalistica, ma con diretta ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerradi Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] e conversione del debito. Una delle manovre che prese forma dopo la fine della guerradiCandia fu così dedicata alla riunificazione di vari depositi che esistevano dentro e fuori di zecca, tra cui alcuni fondi vitalizi che pagavano pro del 7 e 14 ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] soltanto nel corso degli anni Settanta del XVII secolo, quando, con il persistere della crisi dopo la fine della guerradiCandia, diventò finalmente evidente che le difficoltà non dipendevano dal pur durissimo conflitto con il Turco, bensì da cause ...
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campatico
campàtico s. m. [der. di campo, sul modello di casatico e sim.]. – Imposta sul reddito agrario; in partic., fu così detto il contributo imposto dalla Repubblica Veneta ai proprietarî dei territorî da bonificare durante la guerra...
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore di 10 perperi pari a 5 lire veneziane,...