"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Marangoni-Manlio Pastore Stocchi, Venezia 1996, in partic. p. 511 (pp. 461-511): la guerradiCandia aveva indubbiamente arricchito il Barbaro che "già di `povera casa', è collocato [al termine della sua carriera militare] tra i ῾ricchi'. E solo ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] centomila ducati, approfittando dell'occasione offerta dalle difficoltà finanziarie della Repubblica impegnata nella guerradiCandia (149). Né mai i cittadini avrebbero sfidato le magistrature della Repubblica o preteso una propria rappresentanza ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] autonomamente alle ortiche il patrimonio, esaltato da tutta una tradizione mitologica, di tredici secoli di libertà.
Dalla guerradiCandia alla pace di Passarowitz la Repubblica marciana aveva accuratamente distinto i due scacchieri, italiano e ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 77. Su queste trattative, Maria Pia Pedani, In nome del Gran Signore. Inviati ottomani a Venezia dalla caduta di Costantinopoli alla guerradiCandia, Venezia 1994, p. 104. Sul Cocco, cf. la "voce" nel Dizionario Biografico degli Italiani, XXVI, Roma ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] diffusi a Venezia, e in Italia, per quella via.
Col riavvicinamento a Roma reso necessario dalla guerradiCandia, anche alla libertà d'importazione di libri si cominciò a porre qualche freno: ma bisognò attendere il decreto del 24 settembre 1653 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in un quadro da altri composto, si adatta allo spazio riserbatole, senza obiettare, senza accampare pretese. La guerradiCandia accentua il suo allineamento: vigorosa e, talvolta, eroica ad oriente, è altrettanto remissiva in occidente. L'impari ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] nei secoli passati, in più occasioni e soprattutto in momenti di difficoltà finanziarie (vedi il caso della guerradiCandia), non sono mancate aggregazioni alla nobiltà di famiglie della Terraferma (53).
Suggerimenti per la perpetua conservazione ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] motivi, e, tra questi, per le gravi difficoltà in cui si venne a trovare Venezia per la guerradiCandia, si verificò invece un capovolgimento della situazione. Gli ecclesiastici divennero ora spesso protagonisti delle trattative diplomatiche tra i ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] del 360 per cento circa (167). Secondo Georgelin, le ville erette nella Terraferma veneta tra la fine della guerradiCandia e la caduta della Repubblica furono oltre 570 (168). Un tempo concentrate nelle zone più propinque alla Dominante, sulla ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] il ruolo determinante del porto dell'isola dopo la tragica conclusione della guerradiCandia allude con allegorie scritte e disegnate alla centralità inevitabile di Corfù tra Oriente e Occidente (35).
I temi ricorrenti con maggior frequenza ...
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campatico
campàtico s. m. [der. di campo, sul modello di casatico e sim.]. – Imposta sul reddito agrario; in partic., fu così detto il contributo imposto dalla Repubblica Veneta ai proprietarî dei territorî da bonificare durante la guerra...
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore di 10 perperi pari a 5 lire veneziane,...