FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] F. iniziava la carriera politica al termine della drammatica guerradi Chioggia: nel 1381 lo troviamo infatti tra i capi Padova 1929, p. 189; Duca diCandia. Ducali e lettere ricevute (1358-1360; 1401-1405), a cura di F. Thiriet, Venezia 1978, pp. ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria diCandia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] rappresentazioni della compagnia di G. Zacconi. Scoppiata la guerra, l'atteggiamento del C. diede adito ai sospetti delle autorità di Gorizia e della luogotenenza di Trieste, che lo consideravano "promotore di dimostrazioni antiaustriache". Perciò ...
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VENIER, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, assieme al gemello Alvise, il 20 dicembre 1552 da Giovanni Francesco, unico figlio di Lorenzo, e da Andriana Manolesso.
Suo padre era nipote del [...] costante il 3 settembre 1595 fu nominato capitano della guardia diCandia e successivamente, il 17 novembre 1597, entrò a far parte emergenza poi sfociata, il 20 dicembre 1615, nella guerradi Gradisca contro gli arciducali. Nel corso del conflitto ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] I dei Medici, duca di Firenze, per lui militò con Giovanni Battista Del Monte e Ascanio Della Cornia nella guerradi Siena (1551). Per mandò a Candia, e quindi alla difesa di Bergamo (1573-77). Dalla Serenissima ebbe altri incarichi di prestigio: da ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] alla perdita diCandia, mantenendo la Dalmazia e Zante.
Nel 1655 fece la sua prima visita pastorale nella diocesi di Pisa. della situazione politica in Germania cercando di comprendere le ripercussioni della Guerra dei Trent’anni. Nell’aprile 1656 ...
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CAPPELLO, Marino
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio, del sestiere di S. Croce, probabilmente abitava, come il padre e i fratelli Niccolò, Marco, Albano, a S. Maria Materdomini, dove possedeva una casa. [...] dal Trevigiano.
Scoppiata la ribellione diCandia, il C. nel marzo 1364 fu nominato sopracomito di uno degli "usserii" (galee atte al trasporto di cavalli e soldati, ma non per questo esentate dalle azioni diguerra) con cui venne condotto a ...
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CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] , per ventidue mesi, fu conte di Zara.
Erano quelli gli anni della sfortunata guerradi Venezia, alleata con gli Asburgo ed agosto 1556, per due anni, fu duca diCandia.
La carica di duca diCandia era molto importante (nonostante che dalla metà del ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] , che papa Celestino III aveva incaricato di cercare un accordo tra Genova e Pisa, allora in guerra. Tre anni dopo, tra il marzo commerciali e giudiziari.
Di ritorno da questa missione, il L. incrociò davanti all'isola diCandia una flotta genovese ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] . 1625, di provvedere alla fabbricazione di 10.000 moschetti, 1.500 archibugi a ruota per la cavalleria diCandia, e 500 dalla posizione assunta dalla Repubblica in occasione della guerradi successione mantovana, sia per le conseguenze economiche e ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] far 12 fuste". Nel maggio, d'altra, parte, le operazioni diguerra sono accelerate; i Turchi "vengono a l'assedio de Clissa, et con certezza quando lascia Cefalonia. Nel 1549 ottiene il reggimento diCandia, ed è rettore a Rettimo; nel 1554 entra nei ...
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campatico
campàtico s. m. [der. di campo, sul modello di casatico e sim.]. – Imposta sul reddito agrario; in partic., fu così detto il contributo imposto dalla Repubblica Veneta ai proprietarî dei territorî da bonificare durante la guerra...
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore di 10 perperi pari a 5 lire veneziane,...