BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] nel 1425 con Maria Grimani di ser Moisè (nel 1429 provveditore in campo in occasione della guerra contro il duca di Milano), e da lei ebbe parte rispettivamente vendute a Costantinopoli (come i vini diCandia) od ivi acquistate (come il rame). Il B ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a Soncino, dove, a causa della guerradi Fiandra, l'andirivieni di truppe era continuo, non senza però alla lett. del 6 genn. 1615 del provveditore generale diCandia G. Zane; Senato. Lett. deiprovv. gen. di Palma, filza 7, lett. dell'8 febbraio e del ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] oculare degli avvenimenti, attesta che il nuovo duca diCandia era il figlio del defunto doge Andrea Dandolo. All per definire la pace. Di là tornò, a pace conclusa, nell'ottobre del 1378.
Durante la guerradi Chioggia, in cui la coalizione ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] Bernabò a Carlo di Durazzo la cui presenza in Italia era considerata un fattore di disturbo nella guerradi Chioggia. Più tardi seguito della pace di Genova dovette recarsi due volte in missione a Firenze, la prima con Pietro da Candia e Andreasio ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] diCandia, restato solo al governo della casa nell'età di 27 anni e raddrizzate le cose di quella, fu del 1423 sopracomito di -Firenze 1932, pp. 87, 138; R. Lopez, Il principio della guerra veneto-turca nel 1463, in Archivio veneto, s. 5, XV (1934 ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] fino alla sua destinazione, le unità da guerra, invece di rientrare subito a Venezia, come voleva sia scomparso non molto tempo dopo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Duca diCandia, b. 18, Catasticum Sanctorum Apostolorum, ff. 18 s., 48 ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Romagna. Il 31 maggio rifiutò l'elezione a capitano diCandia, per cui in sua vece venne nominato Bernardo Bragadin. e scopo precipuo della missione fu di assicurare al papa che Venezia era disposta alla guerra contro Maometto II, sebbene gli ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] di seguire attentamente i movimenti dell'esercito turco impegnato nella guerra contro l'Austria e nell'assedio di Vienna, e di a Lucca per incontrarsi con il papa: Eletto infine duca diCandia, due giorni prima della partenza dettava l'8 sett. 1544 ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] a Creta derivò anche la relazione Del regno diCandia, in cui sono descritte le fortificazioni veneziane contro dello schierare in ordinanza gli eserciti e dell’apparecchiamento della guerradi Leone imperatore (Venezia, F. De’ Franceschi, 1586 ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] ad emissari del re una forte somma a titolo di saldo per l'alleanza nella guerra contro Genova. Da Perpignano il Bragadin e il operazioni belliche. Nel 1342, quando scoppiò la ribellione diCandia, fu con Giustiniano Giustinian e Andrea Morosini a ...
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campatico
campàtico s. m. [der. di campo, sul modello di casatico e sim.]. – Imposta sul reddito agrario; in partic., fu così detto il contributo imposto dalla Repubblica Veneta ai proprietarî dei territorî da bonificare durante la guerra...
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore di 10 perperi pari a 5 lire veneziane,...