INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] quell'impegno. Nel momento della sua nomina la situazione era più che mai allarmante. La ventennale guerradiCandia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da sola per far fronte al pericolo. Chiusasi malamente quella dolorosa ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] veneziana (secoli XVI-XVII), Venezia 1982, pp. 276-279; G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziato veneto durante la guerradiCandia, in Studi veneziani, n.s., XXXVI (1998), pp. 227, 235, 242 ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] Il cav. fra' A. B., in La rass. naz., XXXIX (1888)p. 589; P. Piccolomini, Corrisp. tra la corte di Roma e l'inquisitore di Malta durante la guerradiCandia, in Arch. stor. ital., XLIX (1912), pp. 51-67, 322-354; L. von Pastor,Storia dei papi, XIVI 2 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . possedeva dei luoghi e degli uomini, forse sul fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero poca cosa lì sul Carso. Certo, governo inglese sui vini diCandia, che colpivano i mercanti veneziani operanti a Southampton. Di fronte alla crisi del ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] ad Occidente. Le angustie della guerradi Chioggia avevano posto la Repubblica di fronte ad una nuova realtà: arcivescovo diCandia.
Significava tornare ad occuparsi di questioni politiche, assumersi ancora pesanti responsabilità. Cercò di rifiutare, ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] guerra, perché, dopo aver ottenuto Treviso il 2 dicembre dallo stesso Mastino Della Scala e assicurato nell'entroterra veneto quell'equilibrio che le era garanzia di beni. Così, in occasione della rivolta diCandia nel 1342, il C., dietro richiesta ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] viltà - nel discorso Per Candia (27 febbr. 1897), dove compariva in forma esplicita il punto di vista dell'ultimo L. (che delle mire italiane, a garanzia dell'equilibrio europeo: di pace, o almeno di "non-guerra" (ibid., p. 495).
Tale posizione si ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Giacomo Caroldo.
A Ferdinando Venezia chiedeva aiuto per la guerra contro i Turchi, ma la missione non superò l'ambito di un mero ufficio diplomatico: l'orazione del D., recitata alla fine di gennaio del 1507, fu solenne e stilata nel pieno rispetto ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] di auditore delle Sentenze, che tenne sino al luglio dell'anno successivo, allorché dovette lasciare Venezia per recarsi duca a Candia savio alla Guerra dal gennaio al settembre 1420 e - con la mutata denominazione di savio di Terraferma - dal ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] febbr. 1586, per la minaccia della flotta turca contro Corfù e Candia, vennero compresi tutti i religiosi. Le uniche vere proteste che il da parte delle navi da guerra veneziane mercantili di Fiume carichi di merci di proprietà della S. Sede, essendo ...
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campatico
campàtico s. m. [der. di campo, sul modello di casatico e sim.]. – Imposta sul reddito agrario; in partic., fu così detto il contributo imposto dalla Repubblica Veneta ai proprietarî dei territorî da bonificare durante la guerra...
cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore di 10 perperi pari a 5 lire veneziane,...