Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] , la figura di D. emerse in primo piano, ricca di esperienza e di autorità. Siracusa era in guerra con Cartagine: intenzioni di lui: come scolaro dei Pitagorici e di Platone, voleva introdurre un ordinamento aristocratico; sembra anzi che Corinto gli ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] invase, saccheggiando, l'Impero fino a Salonicco e a Corinto (986). Si mosse allora Basilio, dirigendosi verso Triaditza troncate con la sottomissione di Scleros le lotte civili, Basilio riprese la guerra contro i Bulgari. Guerra senza tregua e senza ...
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III Figlio di Leonida, il re Agiade rivale dell'Euripontida Agide IV, dal quale e dai suoi seguaci venne detronizzato, e, perseguitato, fuggì a Tegea; ma tornò dopo la catastrofe di lui. C. sposò Agiatide, [...] , e cominciò l'assedio di Sicione (224). Le trattative con Antigono si rinnovarono, e questa volta anche le difficoltà per cedere l'Acrocorinto furono superate. Corinto stessa si arrese senza resistenza ad Antigono. La guerra mutò aspettti dopo che l ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] attenzione al principato di Acaia, minacciato dai Turchi e dai Catalani; e fece centro della difesa Corinto, concessagli in signoria poi a Messina nel 1362, per riprendervi la guerra; ma la morte di re Luigi e la rivolta dei baroni contro Giovanna ...
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Politico e generale ateniese. Apparteneva a una nobile famiglia proveniente dal demo di Anaflisto, della tribù Antiochide; nacque non dopo il 444-43, poiché lo troviamo stratego per la prima volta nel [...] bloccò (397). C. fu liberato dal blocco per opera di Artaferne e Farnabazo, e si recò a Rodi dove scoppiò recò a Corinto dove sedeva il sinedrio, e dove si trovava anche Farnabazo che profondeva oro per la continuazione della guerra. Farnabazo tornò ...
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. Nel 338 per poter usare dei Greci d'Europa come di uno strumento di conquista, Filippo di Macedonia, a somiglianza di quanto avevano tentato, con parte dei Greci, Atene e Sparta, tentò di creare una [...] in occasioni particolari, cioè dichiarazioni diguerra, armistizî, paci, o necessità di riunioni più frequenti per circostanze questo poteva deliberare. La sede delle riunioni era generalmente Corinto, ma poteva anche essere diversa, a seconda della ...
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. Figlio di Ariarate IV e di Antiochide di Siria, portò prima del suo avvento al trono il nome di Mitridate. Secondo la tradizione di Diodoro, Antiochide, rimasta per qualche tempo sterile, a insaputa [...] a Corfù e a Corinto. Il senato, sentiti anche i messi di Oroferne e di Demetrio, decise che i devastazione del suo territorio; la somma fu restituita a Oroferne. Nella guerra contro Prusia II di Bitinia, A. fornì truppe ad Attalo II (155-4 a ...
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Politico e generale acheo del sec. II a. C. Nacque a Megalopoli. Era probabilmente figlio di quel Diofane figlio di Dieo che fu stratego della lega achea nel 192-i a. C. Egli si trovò di fronte all'insurrezione [...] , che staccava dalla lega non solo Sparta, ma Eraclea, Corinto, Argo e Orcomeno, ne seguì la guerra. Caduto lo stratego acheo Critolao a Scarfea, D. che era stato suo predecessore, assunse di nuovo il comando, secondo le norme costituzionali, e per ...
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. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] fu iniziato il 9 dicembre 1714, provocato dalla Porta, desiderosa di strappare a Venezia la Morea perduta nell'ultima guerra con i Veneti. Il 3 luglio 1715 Corinto, poi il resto della penisola, le isole di S. Maura e Cerigo e gli ultimi presidî che ...
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Figlio di Onomarco e nipote di Faillo (v.), ultimo generale focese durante la guerra sacra. Successe nel comando allo zio (fra il 352 e il 351 a. C.) dapprima sotto la tutela di Mnasea, poi (morto di lì [...] , ma avevano solitamente il ritorno molestato dai mercenarî di F., il quale ripagava il nemico con incursioni del 346) la guerra sacra, durata dieci anni. Recatosi dapprima nel Peloponneso, F. s'imbarcò poi a Corinto facendo credere ai suoi ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
acaico
acàico agg. [dal lat. Achaĭcus, gr.᾿Αχαϊκός] (pl. m. -ci). – Dell’Acaia, regione settentr. del Peloponneso; degli Achei: guerra a., combattuta tra i Romani e la lega achea nel 146 a. C., e conclusasi con la sconfitta della lega e la...