Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] a difendersi.
e) Le organizzazioni internazionali
Nel corso del XX secolo le organizzazioni internazionali sono cresciute di numero e hanno acquisito sempre maggiori competenze. Fino alla seconda guerra mondiale, le alleanze militari erano state ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] alla competizione fra blocchi mondiali nell'epoca della guerra fredda) aveva portato a sviluppare quanto più ).
L'esposizione dell'intera materia si trova nei due volumi del mio Corsodi informatica giuridica (v. Losano, 1985 e 1986). Oggi li si può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] a fare i conti con il volto di un potere che, a partire dalla guerra, era massicciamente intervenuto sul terreno economico, . 257), postulando, non di meno, la presenza di uno «Stato forte» (W. Cesarini Sforza, Corsodi diritto corporativo, 1935, p ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] nomina 'uditore generale della gente diguerra forestiera, il magistrato. speciale cui era delegata la conoscenza di tutte le cause riguardanti i Ad esempio, non si fece scrupolo di partecipare alla corsa all'accaparramento degli uffici, uno degli ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] : dai tentativi operati presso le varie corti europee per porre fine alla guerra dei Sette anni all'atteggiamento assunto di fronte alla questione corsa. Attestazioni di stima, sollecitudine, rincrescimento per i gravi avvenimenti, ma nessuna azione ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] Pignon, l'inviato francese incaricato di trattare coi ribelli corsi, di cui Livorno era la piazzaforte di Aranjuez e i sussidi straordinari per le immense spese sostenute nella guerra) e di nuovi contingenti militari. Al D. si raccomandava anche di ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] 1936); Il contratto di società (ibid. 1938); Diritto ereditario (ibid. 1938), oltre al corso, già citato, di 60 e più documenti inediti (Napoli 1913); La prima legislatura ai tempi del ministero Balbo-Pareto (Porto Maurizio 1914); L'idea della guerra ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...