Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] , tornò in Italia (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sforzesca e di Novara. Combatté nella guerradiCrimea e in quella del 1859; meritò la promozione a tenente generale. Sbaragliò i pontifici a Castelfidardo ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e generale (Verrua Savoia 1799 - Buriasco 1869). Ministro della Guerra nel 1848, fece togliere a Carlo Alberto, anche di nome, il comando supremo dell'esercito. Deputato dal giugno 1848, [...] . 1855 si dimise non approvando il modo con cui fu conclusa l'alleanza per la guerradiCrimea. Nel 1856 andò inviato straordinario a Pietroburgo; dopo l'armistizio di Villafranca, riprese il portafoglio degli Esteri, dal luglio 1859 al genn. 1860. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e dalla borghesia. Cavour, attraverso scelte quali la partecipazione alla guerradiCrimea, cerca di ottenere l’appoggio delle potenze, soprattutto della Francia, in vista di eventuali mutamenti sulla scena italiana. Un incontro segreto a Plombières ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ) verso l’America.
1852: colpo di Stato di Bonaparte che restaura l’impero in Francia.
1854-56: guerradiCrimea; sfruttando il conflitto anglo-russo la Francia riacquista un ruolo di grande potenza.
1858: accordo di Plombières tra Napoleone III e ...
Leggi Tutto
Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] altezza della situazione, la posizione politica assicuratagli dallo Schwarzenberg (m. 1852). L'incerto atteggiamento assunto durante la guerradiCrimea non solo gli inimicò la Russia, ma non gli assicurò neppure le simpatie delle potenze occidentali ...
Leggi Tutto
Odessa Città dell’Ucraina (993.120 ab., stima 2017), capoluogo dell’oblast´ omonima (33.300 km2 con 2.377.230 ab. nel 2020), 30 km circa a NE dell’estuario (liman) nel quale sfocia il Dnestr, su un ripiano [...] il porto dando luogo a un rapido sviluppo della città. Bombardata nel 1854 dalla flotta anglo-francese durante la guerradiCrimea, riprese poco dopo la sua ascesa industriale. Durante la rivoluzione del 1905 gli operai s’impadronirono del porto e ...
Leggi Tutto
(russo Sevastopol´) Città dell’Ucraina (509.992 ab. nel 2021), nella Repubblica autonoma diCrimea, sull’omonima baia della costa sud-occidentale della penisola diCrimea. Importante base navale militare, [...] Achiar, presso l’antica Chersoneso Taurica. Fortificata, fu base della marina da guerra russa del Mar Nero e, dopo il 1808 e fino al 1890, porto commerciale. Durante la guerradiCrimea, la città, in mano dei Russi, fu assediata dagli Anglo-Francesi ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] durante tutta la guerradiCrimea. Favorì le aspirazioni di Cavour e alla conferenza di Parigi espresse aspre critiche gli riaffidò il ministero degli Esteri nel 1868; cercò di risolvere in forma arbitrale la questione della nave Alabama con ...
Leggi Tutto
Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerradiCrimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] (1878) non ottenne gli appoggi attesi e fu privato dei risultati ottenuti con il trattato di Santo Stefano (marzo 1878), che aveva chiuso la vittoriosa guerra (1877) contro la Turchia, intrapresa da A. nonostante le sue tendenze pacifiste e la sua ...
Leggi Tutto
Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantone di Vaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] ; nel 1854 fu chiamato da Nicola I per consiglio nella guerradiCrimea; nel 1859 suggerì a Napoleone III la manovra di Magenta. La fama di J. è legata alla sua opera di teorico militare: Traité des grandes opérations militaires (1804-05); Principes ...
Leggi Tutto
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...