Generale italiano (Mondovì 1804 - Firenze 1869); fratello di Giacomo. Nel 1831 lasciò il servizio militare per le sue idee liberali e combatté in Portogallo e in Spagna. Nel 1848, il papa lo mise a capo [...] al Nugent. Assunto poi in servizio nell'esercito piemontese, partecipò alla battaglia di Novara e alla guerradiCrimea; nel 1860 fu nominato senatore e generale di corpo d'armata; nella guerra del 1866, al comando del I corpo d'armata, fu ferito a ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (Haapsalu 1798 - Baden-Baden 1883). Entrato giovanissimo nel servizio diplomatico, nel 1854 fu ambasciatore a Vienna dove si adoperò perché l'Austria rimanesse neutrale [...] nella guerradiCrimea. Dopo la pace di Parigi (1856) G. successe al Nesselrode come ministro degli Esteri e si propose il compito di smantellare le clausole del trattato di Parigi, mantenendo costante la direttrice panslava, di espansione balcanica ...
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Figlio (Parigi 1799 - Stoccolma 1859) del maresciallo J.-B. Bernadotte, poi re Carlo XIV, al quale successe nel 1844. Svolse una politica di riforme durante il 1848-49; appoggiò la Danimarca nella questione [...] -Holstein, ma non riuscì a realizzare il suo progetto di un regno unito di Svezia, Norvegia e Danimarca, né quello di riannettere alla Svezia la Finlandia durante la guerradiCrimea. Colpito da alienazione mentale (1857), il governo passò nelle ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] al 1859 il Secondo Impero fu rigorosamente autoritario e in politica estera si unì alla Gran Bretagna contro la Russia nella guerradiCrimea; ma, indebolito l’accordo con i cattolici, restii ad accettare la politica dell’imperatore in Italia, con l ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] luglio 1920 dalla Conferenza degli ambasciatori, regolò la questione di Teschen, contesa dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia.
Pose fine alla guerradiCrimea; fu preceduto dal Congresso di P., al quale parteciparono Francia, Gran Bretagna, Russia ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] della Francia e della Gran Bretagna al fianco della Turchia nella guerradiCrimea (1854) ruppe il fronte delle potenze.
Congresso di Vienna Convocato con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia ...
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(turco Çanakkale Boǧazι) Braccio di mare (lungo 70 km, largo da 1,3 a 6 km; prof. max 90 m) che divide la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore e mette in comunicazione, attraverso il Mar di Marmara [...] volta nel 1807 alla flotta inglese di J. T. Duckworth durante la guerra ai Turchi alleatisi con Napoleone, poi nuovamente nel 1854 allo scoppio della guerradiCrimea. I D. furono ancora teatro di battaglia durante la guerra italo-turca del 1912 e ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] dei cardini del sistema difensivo dei Dardanelli creato dai Turchi durante la guerradiCrimea (1854-56) e che gli Inglesi tentarono vanamente di forzare nella Prima guerra mondiale. Lo scambio delle popolazioni effettuato tra Grecia e Turchia nel ...
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Famiglia principesca russa che risale come origine a Rurik e deve il suo nome al villaggio di Bariatino (Kaluga). Si ricordano: Fëdor Petrovič (m. nel 1631), che fu ambasciatore in Crimea, in Svezia (1618) [...] ), generale, dopo essersi distinto nelle campagne del Caucaso, nel 1853 prese parte alla guerradiCrimea come capo di S. M. dell'armata del Caucaso; comandante in capo di questa nel 1856, nel 1859 sconfisse Šamil e fu perciò nominato maresciallo. ...
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Maresciallo di Francia (Saint-Céré, Lot, 1809 - Parigi 1895); si segnalò in Algeria, dal 1835 al 1850. Richiamato in Francia, ebbe parte notevole nel colpo di stato del 2 dic. 1851. Partecipò alla guerra [...] diCrimea; ma i contrasti con lord Raglan, comandante il corpo inglese, lo indussero (1855) a cedere il comando ad A.-J.-J. -Mars-la-Tour e a Gravelotte-Saint-Privat e seguì prigioniero il Bazaine in Germania. Dopo la guerra fu fatto senatore. ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...